Il Covid19 ha tolto la possibilità di fare eventi in presenza, ma non ha tolto la voglia di mettere a dimora semi di riflessione di speranza su temi importanti per i cittadini, tra questi il diabete che, solo in Italia, affligge 3 milioni e 200 mila persone ovvero il 5,3% dell’intera popolazione (Fonte Istat).
Rispetto al 2000 i diabetici sono un milione in più – riporta ancora l’Istat – e ciò è dovuto sia all’invecchiamento della popolazione che all’anticipazione delle diagnosi e l’aumento della sopravvivenza dei malati di diabete.
Ogni anno il Lions Club Casentino organizza un evento in piazza proprio per portare a conoscenza dei cittadini l’importanza di fare prevenzione e di adottare sani stili di vita contro una patologia invalidante e molto pericolosa.
Quest’anno, il nuovo Presidente Nicola Guerrini con altri rappresentanti del Lions Club come Francesco Brami e Paolo Bachini, accompagnati dal Sindaco Filippo Vagnoli hanno illuminato di blu la torre di piazza Tarlati per riportare l’attenzione della comunità su questa problematica.
Lo hanno fatto sabato scorso alla vigilia della zona rossa, in una Bibbiena che si stava preparando ad un altro periodo molto duro, ma che non lascia spazio all’abbandono e allo sconforto.
Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli commenta: “Anche quest’anno abbiamo voluto affiancare il Lions Club Casentino in questa battaglia ricordando, ancora una volta, che l’emergenza da covid19 non può farci dimenticare i tanti malati cronici del nostro territorio. Le altre patologie non vanno in lockdown, ma ci sono, come ci sono i diritti dei malati a continuare in serenità le loro cure. In questa direzione sono andati i molteplici appelli fatti ai vertici della Asl Toscana Sud Est negli ultimi giorni affinchè vengano rafforzati e velocizzati tutti i servizi e gli accessi agli stessi. Ringrazio il Lions per darci anche quest’anno, e in forza simbolica, la possibilità di riflettere su tematiche importanti e urgenti”.