Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) predisposto dal Governo prevede un vasto programma di riorganizzazione e potenziamento della sanità territoriale e in particolare il rafforzamento delle prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali, come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità, il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari.
L’obiettivo è quello dotare i territori di uno strumento di coordinamento dei servizi e di garantire alla popolazione un punto unico di accesso alle prestazioni sanitarie. Sempre secondo i piani del Governo, la Casa della Comunità avrà, un punto prelievi, la strumentazione polispecialistica, il PUA per le valutazioni multidimensionali, i servizi dedicati alla tutela della donna, del bambino e dei nuclei familiari secondo un approccio di medicina di genere. Potranno inoltre essere ospitati servizi sociali e assistenziali rivolti prioritariamente alle persone anziani e fragili, variamente organizzati a seconda delle caratteristiche della comunità specifica.
In tal senso in una ottica di riorganizzazione complessiva della zona Casentino si auspica che la Casa della Comunità con i relativi servizi sanitari ambulatoriali possa essere realizzata presso i locali dell’ex Ospedale di Bibbiena per la ristrutturazione dei quali risultano stanziati oltre 7 milioni di euro
Su questo tema interviene il Pd di Bibbiena che così annuncia la mozione presentata dal Gruppo civico di Csx con capogruppo il Dr Gianni Galastri scaturita dall’iniziativa promossa dal Pd lo scorso 22 ottobre in vista degli Stati Generali della Salute in Toscana.
MOZIONE PRESENTATA IN CONSIGLIO COMUNALE
“Abbiamo appreso positivamente che la Regione Toscana, prevede due interventi sul plesso ospedaliero di Bibbiena, il primo da 3,5 milioni e il secondo da 5 milioni, entrambi finanziati con risorse provenienti dal PNRR, e auspichiamo che questi investimenti vengano finanziati il prima possibile. Crediamo che i locali del vecchio plesso ospedaliero di Bibbiena, adiacenti al nuovo ospedale, siano il luogo ideale per la creazione di una delle nuove Case di Comunità, prevedendo il riutilizzo di una struttura importante della sanità casentinese e consentendo anche una prossimità con le figure specialistiche presenti nel presidio ospedaliero. Questa realizzazione consentirebbe, da un lato, di recuperare volumetrie già esistenti e che per anni sono state dedicate ai servizi sanitari, dall’altro di dotare il territorio del Casentino di uno strumento nuovo attraverso cui coordinare tutti i servizi sanitari, sociali e socio-sanitari offerti sul territorio, in grado di dare risposte alla cittadinanza in termini di presa in carico dei bisogni di salute Abbiamo presentato in Consiglio comunale una mozione nella quale auspichiamo questa possibilità e soprattutto impegniamo il Sindaco di Bibbiena ad attivarsi nei confronti del direttore della zona distretto, del direttore generale dell’Asl e della Regione affinché venga individuata una delle nuove Case della Salute (Hub), così come previste dal PNRR, nei locali dell’ex Ospedale di Bibbiena”.
Comunicato stampa PD Bibbiena