Dopo una lunga battaglia, la direzione centrale di Siena del Monte dei Paschi ha deciso di chiudere: dal 30 ottobre prossimo, lo sportello di Badia Prataglia non sarà più aperto al pubblico e rimarrà solamente il bancomat (per quanto!?). La cosa ci addolora, abbiamo cercato in tutti i modi di far capire alla dirigenza, che tenere questo sportello aperto era innanzi tutto giusto per una questione economica, sia del paese di Badia Prataglia che per la banca stessa, ma anche per questioni che trascendono dagli opportunismi del momento e sono quelle che riguardano l’attenzione ai territori disagiati, ai territori che per decenni e decenni sono stati fedeli clienti, anche in momenti nei quali si poteva tranquillamente cambiare.
L’amministrazione vuole qui denunciare quella che è la totale indifferenza rispetto ai bisogni di questi cittadini, che avendo una situazione geografica difficoltosa e un’età media avanzata, quindi poco capace di trasformarsi in persone digitalmente avanzate, vengono in questo modo automaticamente trasformati in cittadini di serie B.
Comunque sia l’amministrazione non si arrende, e sta aprendo canali per sondare l’interesse di altri istituti bancari rispetto alla zona che ricopre lo sportello di Badia, che non è solo Badia, ma coinvolge anche la Vallesanta e la zona di Serravalle-Camaldoli.
Starà poi soprattutto agli attuali clienti del Monte decidere il da farsi, comunque sia, avranno l’amministrazione comunale dalla loro parte nella difesa dei servizi del territorio, che sono indispensabili per scongiurare lo spopolamento dei paesi di montagna come Badia Prataglia.
Il Gruppo di Maggioranza Poppi nel Cuore