Questa mattina, alle ore 09.00, nella Chiesa di S. Egidio all’Orciolaia, officiata dal parroco don Cristoforo, i carabinieri del Comando Provinciale hanno celebrato la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Al termine della Santa Messa, il Comandante Provinciale dei carabinieri, Col. Vincenzo Franzese, si è soffermato anche sulle ricorrenze del 80° Anniversario della Battaglia di Culqualber in Africa orientale e della Giornata dell’Orfano. Ed è agli orfani, amorevolmente assistiti dall’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri, e alle vedove dell’Arma, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, che è stato rivolto un affettuoso e riverente pensiero. La ricorrenza della Virgo Fidelis ha un profondo significato che idealmente riunisce i valori di militarità e religiosità.
L’impegno che è stato solennemente rinnovato nella odierna celebrazione ha onorato la memoria di quei carabinieri che, continuando a credere nella Patria e sublimando il significato delle parole fedeltà e onore, caddero valorosamente nella cruenta battaglia di Culqualber, che ebbe fine proprio il 21 novembre del lontano anno 1941, durante la 2a Guerra Mondiale. Per l’epica resistenza del I Battaglione Carabinieri mobilitato a difesa del caposaldo di Culqualber, venne concessa la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera dell’Arma
Al termine della cerimonia, celebrata a carattere interno per le restrizioni dovute alla pandemia in corso, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Arezzo ha ringraziato per la partecipazione i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, i Carabinieri in servizio e in congedo.