E’ stato installato a Soci, all’interno della ciclopista dell’Archiano vicino al luogo della tragedia
Lo scorso sabato era san Martino e i genitori di Gabriele Lusini, Katiuscia e Fabio hanno donato, in nome del figlio scomparso prematuramente e tragicamente sulle sponde del fiume Archiano, un defibrillatore semiautomatico, un dispositivo salvavita di grande importanza per tutta la popolazione.
Il giorno è stato scelto per caso, ma la ricorrenza non era casuale. Secondo la leggenda, durante un giorno freddo e piovoso, Martino di Tours – all’epoca soldato Romano che diventerà poi San Martino – vide per strada un mendicante seminudo e tremante, così, mosso da pietà, decise di donargli metà del suo mantello. A quel punto il cielo si schiarì e il sole iniziò a scaldare come in Estate. Gesù lo raggiunse in sogno e gli disse che quel povero era proprio lui. Sotto il sole bello di san Martino, così come è stato ricordato da Don Sandro che ha benedetto il defibrillatore appena installato, Gabriele ha donato qualcosa per la comunità.
L’Archiano ha parlato con le sue acque per tutta la durata della semplice cerimonia di inaugurazione, quasi volesse ringraziare anche lui i genitori di Gabriele. Dalle nuvole il sole di san Martino ha benedetto il momento molto emozionante.
Il Sindaco Filippo Vagnoli commenta: “Ancora un gesto di altruismo, di solidarietà, un altro gesto di coraggio e speranza quello di Katiuscia e Fabio che abbracciamo e ringraziamo. La scomparsa di Gabriele ha generato un grande vuoto, ma non ci ha portato via tutto, bensì è stata generativa di bellezza di amore. Questo lo dobbiamo a questi due genitori modello che ci stanno insegnando in questo momento tantissime cose. Cose di cui abbiamo davvero bisogno. Questo defibrillatore va ad arricchire il progetto Il Cuore di Bibbiena per rendere il nostro territorio più sicuro”.
Alla piccola cerimonia, oltre al Sindaco e alla Giunta di Bibbiena, erano presenti alcuni amici della famiglia di Gabriele e alcuni operatori della Misericordia di Soci tra cui il Governatore Filippo Laponi molto vicino alla famiglia del ragazzo scomparso.
Il Defibrillatore è stato installato in prossimità di Via dell’Orto a Soci a poca distanza dal luogo della tragedia. Proprio qui i genitori hanno pensato, in collaborazione all’amministrazione, di collocare il defibrillatore.
Il Sindaco conclude: “Il luogo è ovviamente molto significativo per tutti. Trattandosi, tra le altre cose, della ciclopista dell’Archiano e quindi molto frequentata in ogni stagione da ciclisti, runners, ma anche famiglie e amanti della natura e delle camminate, questo dispositivo ha una grande importanza. Parliamo di sicurezza per tutti. Il nostro territorio è disseminato di questi dispositivi che, nel tempo, sono stati implementati anche in strutture sportive e in luoghi di socialità”.