Il bibbienese Marco Vignoli: “Così ho sconfitto la crisi”

Marco Vignoli è un giovane casentinese come tanti e come tanti in questi tempi di crisi, qualche anno fa, ha perso il lavoro. Ma dal 2012, anno in cui è stato mandato per la prima volta in cassa integrazione e poi in mobilità, non si è mai perso d’animo. Ha lavorato a progetto per il Comune di Bibbiena, ha collaborato con una ditta di costruzioni e ha fatto molti altri lavori: tutti rigorosamente precari. Nel frattempo ha spedito decine e decine di curricula e molti li ha consegnati a mano. Curricula che sono andati a finire sotto pile di altri curricula di cui le aziende, ormai,  sono invase. E infatti, risposte alle sue richieste di lavoro non ne ha mai ricevute. Allora si è stancato e ha deciso che era giunto il momento di dare una svolta alla propria vita. Era giunto il momento di rischiare qualcosa in prima persona. Ha cercato l’occasione giusta per diversi mesi e, infine, l’ha scovata in una piccola tabaccheria di Bibbiena che aveva ormai chiuso. Marco l’ha rilevata, l’ha spostata di pochi (ma fondamentali) metri e l’ha completamente rinnovata. Adesso Marco gestisce un Bar Tabaccheria completamente nuovo: lo Cherry Tree (il nome l’ha scelto la moglie Simona…). Un bel locale con annessa ricevitoria per le scommesse sportive, articoli per fumatori, articoli da regalo e molto altro. Il messaggio di Marco è semplice: non bisogna mai arrendersi e se il mercato del lavoro ti sbatte la porta in faccia, la devi aprire a spallate. Bisogna rischiare del proprio, oculatamente certo, ma bisogna provarci e a volte, come nel suo caso, si può anche avere successo.
(di C.B.)
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