Il borgo di Raggiolo ospita la tradizionale Festa di Castagnatura

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Sabato 29 e domenica 30 ottobre torna l’atteso evento dell’autunno casentinese a cura della Brigata di Raggiolo. Visitatori di tutte le età saranno guidati tra luoghi, sapori, racconti e rievocazioni della cultura della castagna

RAGGIOLO (AR) – Il borgo di Raggiolo torna a ospitare la Festa di Castagnatura. Sabato 29 e domenica 30 ottobre è in programma il tradizionale evento dell’autunno casentinese che, promosso dalla Brigata di Raggiolo, si svilupperà attraverso un ricco programma di iniziative rivolte a bambini, ragazzi e adulti per accompagnare alla scoperta del mondo della castagna tra luoghi, sapori, racconti e rievocazioni. Il tutto, immerso in uno scenario particolarmente suggestivo tra i colori della natura, il ceppo acceso in piazza e i vicoli in pietra di uno dei borghi più belli d’Italia che da anni è impegnato nella valorizzazione e nella promozione della filiera di un frutto che è stato a lungo alla base dell’economia e dell’alimentazione locale.

La festa prenderà il via alle 16.00 del sabato con la camminata per famiglie con narrazioni sulle tracce della castagna dal titolo “Nei luoghi della castagnatura”, che sarà seguita alle 18.00 dalla passeggiata guidata “Il borgo sospeso nel tempo” alla scoperta di Raggiolo. L’EcoMuseo della Castagna sarà nel frattempo aperto per le visite e ospiterà alle 17.30 una dimostrazione degli antichi processi di castratura, poi la prima giornata terminerà con “Stelle, faville e canti popolari” che proporrà una cena in piazza con i sapori locali intorno al ceppo acceso arricchita dal gruppo di ricerca e divulgazione dei canti della tradizione I MistiCanti Popolari. Le iniziative di domenica 30 ottobre partiranno già dalle 10.30 con l’apertura dell’EcoMuseo della Castagna e del mercatino con prodotti artigianali e locali, e successivamente entrerà in scena la gastronomia con la possibilità di godere di un pranzo da asporto con i sapori casentinesi e di assaggiare le dolcezze a base di farina di castagna (baldino, polenta, dolci e crepes). Le visite guidate ai luoghi storici della castagna caratterizzeranno le prime ore del pomeriggio quando saranno aperte le porte del Seccatoio del Cavallari e del Mulino di Morino, mentre alle 16.00 sarà previsto un viaggio indietro nel tempo con le dimostrazioni dell’antica pestatura nei cestoni con gli zoccoli chiodati e della preparazione della polenta. La piazzetta del Sepolcreto ospiterà, dalle 15.30, lo spettacolo per grandi e piccoli “Gunteria Street Show” con giochi, clownerie e follie di strada tenuto dall’artista svizzero di nascita ma casentinese di adozione Gunter Rieber. Le ultime fasi della Festa di Castagnatura, dalle 17.00, saranno scandite da “Storie in castagna” con novelle e favole raccontate da Samuele Boncompagni e Andrea Schiatti al mulino e al seccatoio. L’intero evento sarà reso ancor più folcloristico dal costante sottofondo musicale del gruppo popolare I Badalischi. La novità di questa edizione sarà rappresentata dall’attivazione di un servizio navetta gratuito previsto tra le 11.30 e le 18.30 della domenica che porterà fino all’ingresso del paese e che sarà offerto dal Comune di Ortignano Raggiolo che, insieme all’EcoMuseo del Casentino, ha contribuito all’organizzazione della manifestazione. «La Festa di Castagnatura – spiega Franco Franceschini, presidente della Brigata di Raggiolo, – è un evento in cui rivivere momenti e luoghi di un tempo lontano, ma mai dimenticato. Le castagne hanno costituito per secoli la base alimentare della montagna casentinese e la castagnatura era un’operazione centrale nel ciclo annuale che faremo scoprire attraverso la rievocazione di antichi processi di raccolta e lavorazione, l’assaggio dei sapori tipici e la possibilità di rivivere antichi rituali quali la veglia al seccatoio con i racconti attorno al fuoco».

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