“Avevo iniziato già 4 anni fa. Poi ho capito che non potevo improvvisarmi youtuber dalla mattina alla sera. Ma che avrei dovuto prepararmi, imparare le tecniche, le tendenze, il linguaggio, insomma documentarmi. Oggi mi sento pronto”.
Niente di sorprendente in una dichiarazione del genere. Niente se non fosse che, per il giovane casentinese aspirante youtuber, Kr3iz appunto, al secolo Kian Ristori, 4 anni corrispondono praticamente a poco meno di un terzo della sua vita. Già perché, come mi dice la madre, il piccolo Kian manifestava questa passione fin dalle scuole elementari. Passando intere giornate a guardare gli youtuber più noti.
E oggi, che di anni ne ha tredici, si dichiara pronto. Pronto per affrontare, con un proprio canale nuovo di zecca, la sfida del terzo millennio: Bucare il video, costruirsi un pubblico tutto suo che gli consenta di salire nell’olimpo delle webstar: St3pny, Surrealpower, Anima… I suoi miti. E mentre personaggi del settore già affermati ci dicono che ci vuole creatività, e che non è necessario editare video perfetti, ma originali, Kian dal canto suo non la pensa così: “Impiego un sacco di tempo per editare un video; Lo controllo lo monto, lo smonto, cerco di migliorarlo. Poi c’è il sonoro, ci sono i trucchi del mestiere. Poi mi leggo i consigli, cerco di capire che cosa piace di più, i gusti del pubblico, il linguaggio giusto da usare. Nel tempo mi sono comperato tutta la strumentazione che serve per dare un bel prodotto”. E’ orgoglioso Kian. Orgoglioso di questa grande competenza in materia che dimostra, e che, lo si percepisce, è il frutto di ore e ore di lavoro e di studio. Orgoglioso di questa sua passione, che vorrebbe trasformare nel lavoro della sua vita.(https://www.youtube.com/watch?v=d9pJ4xl4Hgo)
Ma che cos’è questo fenomeno che da qualche anno imperversa sul web? Di solito, ci dicono, sono tutti ragazzi che hanno iniziato divertendosi. L’aspetto del divertimento è fondamentale. Sono opinionisti della strada, persone che si divertono a sondare terreni sconosciuti con provocazioni, oppure che incuriosiscono facendo cose -magari banali- ma che nessuno ha mai fatto. Sono i saltimbanchi dei nostri tempi, che utilizzano però tecniche a volte anche sofisticate per strappare un sorriso, un like, una visualizzazione. I settori sono infiniti: consigli di moda, tendenze, corsi di cucina, candid camera. Ingrediente comune la simpatia, l’umorismo, il saper catturare l’attenzione. E poi c’è il grande settore del gaming. Il settore del nostro Kr3iz.
E i guadagni potenziali molto alti. Sono infatti questi gli Youtuber che, una volta celebri, guadagnano di più in assoluto. Uno dei fenomeni nostrani, fra i più conosciuti al grande pubblico è senz’altro Favij, il 19enne torinese, youtuber italiano con oltre due milioni di iscrizioni al proprio canale (FavijTV™), 6-700 mila visualizzazioni fisse per ogni video pubblicato. Un pubblico vastissimo il suo, che lo ha reso immediatamente personaggio gettonato e ricercatissimo.
Niente di nuovo quindi. La celebrità paga. Qualunque tipo di celebrità. Quello che ci piace però, in un epoca di isole e di format improbabili che lanciano sconosciuti professionisti del niente, è il grande lavoro che c’è a monte di questo nuovo settore della comunicazione web.
“Dedico alla costruzione dei video almeno 4-5 ore al giorno – ci dice Kian – per garantire un bel prodotto con una certa continuità e creare un pubblico di affezionati questo è il tempo minimo necessario. Stabilisco un programma quotidiano e cerco di seguirlo con costanza. Ma so di essere soltanto all’inizio”
Costanza, serietà, passione, dedizione, consapevolezza. Ingredienti fondamentali, riteniamo, per poter affrontare non soltanto la sfida del Web, ma quella, molto più ambiziosa, della crescita. E della vita. Allora avanti Kr3iz, nuova piccola stella casentinese del firmamento del Web, mettici la faccia. Divertiti, divertici, appassionati, appassionaci. E vedrai che, comunque vada, sarà un successo.
In bocca al lupo allora, ma soprattutto… che il like sia con te. 😉