Per la pandemia nel 2020 era saltato l’incontro tra cittadini e Direttore generale D’Urso
Il Movimento casentinese “Salviamo l’Ospedale e i Servizi del Territorio” informa i cittadini sulle attività svolte in questi mesi.
Purtroppo la pandemia ha condizionato non poco il nostro impegno, se pensiamo che un anno fa era già stato concordato per il mese di marzo con il direttore generale dell’Azienda USL Toscana Sud Est, il dott. Antonio D’Urso, un incontro pubblico che ci avrebbe consentito di capire meglio come sarebbe stata organizzata la sanità in Casentino, tra Ospedale, servizi territoriali, Case della Salute e Medici di Medicina Generale. Il divieto di assemblee arrivato da lì a poco, ci ha negato tutto questo, ma non ci ha impedito di continuare per un intero anno ad acquisire dati, informazioni, mancanze, sia presso i reparti del nostro Ospedale sia sui servizi nel territorio, riuscendo a capire qual è la risposta sanitaria in Casentino.
Sono emerse molte attività eccellenti, apprezzate dall’utenza, che rassicurano e danno fiducia ai cittadini per i loro bisogni, in quanto si riscontra professionalità, ma anche quella familiarità e vicinanza al paziente che molte volte manca nei grandi plessi ospedalieri. D’altro canto sono però emerse anche problematiche molto serie legate alla mancanza di medici e di operatori a vari livelli che condizionano l’attività sanitaria. Questo comporta un disagio diffuso tra chi è chiamato a dover sostituire posti mancanti in turnazioni che diventano sempre più pesanti e a lungo insostenibili.
Abbiamo consegnato alla Conferenza dei Sindaci del Casentino, lo scorso dicembre, un documento dettagliato dove si evidenziano punto per punto le anomalie riscontrate, chiedendo di relazionarlo nella prima riunione utile. Questa è avvenuta solo l’8 febbraio 2021. I rappresentanti del Movimento, di fronte agli amministratori del Casentino, hanno illustrato nei dettagli il documento, trovando pieno consenso tra i Sindaci che hanno assicurato di inoltrarlo all’Assessore regionale alla Salute, il dr. Simone Bezzini, e all’Assessore al Welfare, la dr.ssa Serena Spinelli, chiedendo un incontro sull’attuale situazione. Dell’invio abbiamo avuto conferma dal Sindaco Filippo Vagnoli, Presidente dell’articolazione sanitaria del Casentino. Auspichiamo che risposte in merito arrivino in tempi ragionevoli, lo dobbiamo ai tanti operatori che le aspettano da tempo!
Ultimamente sentiamo la voce della politica, a livello sovracomunale, farsi paladina della sanità casentinese. Questo non può che farci piacere, ben venga quell’aiuto tanto atteso, da qualsiasi parte arrivi, ma non vorremo che fossero finalizzati alla sola propaganda, proprio per questo sono nati comitati di cittadini per vigilare affinché non si smantellino servizi essenziali di cui ancora disponiamo.
Non può quindi mancare il ringraziamento del Movimento a tutti gli operatori sanitari che con difficoltà e abnegazione ci permettono di curarsi in Casentino. Il nostro impegno resta invece quello di controllare se le promesse fatte vengono rispettate e di aggiornare periodicamente l’elenco delle necessità. La salute è il bene primario di ognuno di noi su cui non si può scherzare.