Alle porte di Raggiolo, in località La Palaia, un bosco magico con bellissime sculture di legno per un percorso indimenticabile.
Poco prima di entrare a Raggiolo (AR), uno dei Borghi più belli d’Italia, proseguendo a destra su via Pratomagno e percorrendola per circa 300 metri si arriva a La Palaia. Sulla destra, a monte della strada asfaltata, parte un breve sentiero che vi condurrà in un luogo incantato. Un bosco – circa 3 ettari – popolato da bellissime sculture di legno per un percorso magico dove grandi e piccini resteranno a bocca aperta! Gli artefici di questo luogo speciale sono due fratelli, anzi per la precisione due gemelli, Remo e Giuseppe Giovannuzzi. Giuseppe è l’artista che scolpisce le opere in legno e Remo, da esperto boscaiolo, lo coadiuva in tutto ciò che comporta la gestione di un luogo simile. L’idea, ci raccontano i due fratelli, è venuta a Giuseppe, artefice per altro del famoso “Sentiero degli gnomi” di Bagno di Romagna, che ha voluto creare anche in Casentino un luogo magico per far conoscere ai bambini tutti i segreti del bosco. Perché in effetti, il valore aggiunto di questo luogo, oltre alle fantastiche sculture che vi faranno volare con la fantasia, sono proprio le storie che vi racconteranno Giuseppe e Remo, due persone che amano il bosco, vivono la foresta e ne conoscono tutti i segreti. Loro, attraverso aneddoti e grazie all’esperienza, vi condurranno in un percorso ricco di fantasia e di suggestioni articolato tra “il bene e il male” che i vostri bambini adoreranno. Il luogo è visitabile su prenotazione telefonando al seguente numero: 347 6533114 (Giuseppe Giovannuzzi), non è richiesto alcun biglietto, ma al buon cuore del visitatore, è possibile lasciare un’offerta o comprare una piccola scultura ricordo. Il bosco, per altro, è in continua evoluzione perché l’instancabile fantasia di Giuseppe è sempre in movimento e mese dopo mese nuove sculture popoleranno la zona. Attualmente è possibile ammirare il grande drago di legno con una coda di 4 metri, un riccio di castagna gigante, una ragnatela col suo ragno fatta così bene e mimetizzata nella foresta che sarà una sfida scovarla, tanti funghi scolpiti di qualsiasi dimensioni e poi gnomi, creature fantastiche e un elfo gigante (il “pozzo dei desideri”) nella cui bocca i vostri bambini potranno inserire un biglietto con un desiderio. Con i più belli, poi, Giuseppe e Remo realizzeranno un libro. E poi una baita con tutti i servizi e realizzata a regola d’arte dove è possibile acquistare qualche oggetto da portare a casa come prezioso ricordo di una gita indimenticabile. Una visita che comincia attraverso gli occhi della fantasia, ma che prosegue e affascina sempre di più grazie alle storie del bosco e alle mille curiosità che Remo e Giuseppe, grazie alla loro esperienza, conoscono e sanno raccontare: lo sapete cos’è un nodo di sasso? E come si fa a capire quanti anni ha una pianta solo guardandola? E perché il picchio fa un buco rotondo nei rami delle piante? Cosa sono i rumori bianchi del bosco? Perché un castagneto va tenuto pulito? Cos’è successo tanti anni fa proprio in quel posto? E perché nella baita Giuseppe ha scolpito ben 250 faccine tristi? A Raggiolo, nel “Sentiero dell’Armonia”, lo scoprirete e così, oltre ad immergervi in un luogo magico, tornerete a casa con un sacco di cose da raccontare.