Il settore automotive in Italia continua a vedere la fine del tunnel sempre più vicina, dopo anni di una concreta crisi scaturita dall’avvento della pandemia da Covid19 e successivamente dallo scoppio della guerra in Ucraina, con ripercussioni economiche negative che hanno colpito ogni comparto, incluso ovviamente quello dell’auto.
Dopo un agosto molto positivo, il settembre 2023 appena concluso certifica un trend positivo in costante crescita, come rilevato dalle pubblicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Ovviamente, sebbene le performance siano entusiasmanti, bisogna comunque tenere conto di un divario che ancora persiste se paragoniamo il 2023 con il 2019, ultimo periodo pre-pandemico. Ad ogni modo, però, come detto le immatricolazioni fanno ben sperare, in attesa dei dati annuali definitivi che potranno essere analizzati a inizio 2024.
I dati delle auto in Italia – Settembre 2023
Stando ai dati rilasciati dal MIMS, vediamo che nel settembre 2023 le nuove immatricolazioni di auto hanno superato quota 136 mila unità, con una crescita pari al +22,8% rispetto allo stesso mese del 2022, facendo meglio anche dello scorso agosto dove la crescita percentuale si era assestata sul +12%, triplicando addirittura i mesi di luglio e giugno.
Come accennavo in precedenza, c’è però da sottolineare che la base di confronto partiva da performance molto negative nel 2022, ma allo stesso tempo il divario con il 2019 risulta essere molto meno pesante del passato, e oggi appare sotto al 5%.
Nello specifico, a potersi ritenere soddisfatti quasi tutti i brand che vendono nel nostro Paese, con piccole eccezioni che invece rappresentano marchi che stanno vivendo ormai da mesi un periodo molto poco entusiasmante.
Partendo dal gruppo Stellantis, è Jeep a ricoprire il ruolo da protagonista con una crescita nel mese di settembre pari al 109,4%, con le nuove immatricolazioni che hanno raggiunto e superato le 6000 unità, seguita da Peugeot, che con oltre 6600 veicoli venduti, cresce del +62,2%. Terza in questa classifica interna è l’Alfa Romeo, +40%. Fatta eccezione per la Fiat, con un trend sempre in doppia cifra (13,1%), gli altri brand Stellantis, come Citroen, Lancia e Opel, comunque fanno registrare uno sviluppo, anche se più contenuto. Il colosso guidato da Tavares può inoltre constatare che nella top10 delle auto più vendute in Italia a settembre 2023, ben 6 modelli sono prodotti dai propri brand, con la Fiat padrona della top 3 con la Panda in cima e la 500 medaglia di bronzo.
Il grande competitor di Stellantis, Volkswagen segue il trend dell’intero settore con una crescita complessiva del 20% circa e i suoi brand principali tutti in territorio positivo, con Cupra in testa con un +45%, seguita da Seat, +35% e Volkswagen +21,3. Subito fuori dal podio Skoda con +21%, mentre Audi vive una crescita più contenuta, pari al +7,3%.
L’andamento delle auto giapponesi
Se è vero che la Cina ha ormai superato il Giappone come maggiore esportatore globale di automobili, in Italia i brand del Sol Levante a settembre 2023 hanno fatto registrare ottime performance, con alcune eccezioni negative.
Nello specifico, i brand che sono cresciuti maggiormente, oltre il 50%, sono Nissan e Suzuki. La casa di Hamamatsu deve molta parte del suo successo alle innumerevoli offerte proposte dai vari rivenditori ufficiali sul territorio, anche nel caso di offerte Suzuki in Toscana, evidenziando una grande crescita di questo importantissimo player nipponico nel nostro Paese. Molto bene anche Mazda con un trend nel mese appena trascorso pari al +40%, stesso discorso per Honda e Toyota, rispettivamente salite del +22,5% e del 27%. Prosegue invece il momento critico per Mitsubishi che deve accettare un calo di vendite del 40%.