Abbiamo chiesto il 27 agosto scorso di poter utilizzare le bacheche comunali per il nostro lavoro istituzionale come gruppo di minoranza del Consiglio Comunale: questo per far leggere a tutti i cittadini, anche a quelli che non hanno accesso ai mezzi di comunicazione di massa e nelle frazioni, le nostre interrogazioni, interpellanze e mozioni, i nostri lavori di commissione consiliare, questo perché siamo organo istituzionale dell’Amministrazione nonché presidenti delle commissioni consiliari: dopo circa due mesi ci è stato risposto NO!
– Art. 10 Statuto Comunale Pratovecchio Stia –
1. Il funzionamento degli organi del comune è disciplinato in modo che sia assicurata la piena partecipazione di tutti gli eletti.
2. L’ordinamento e la prassi amministrativa degli organi del comune devono improntarsi al principio dell’informazione, della partecipazione e del controllo da parte delle minoranze.
Vogliamo portare nelle piazze del paese quel senso di dibattito e condivisione che veicoli ai cittadini un interesse ed una rinnovata passione per l’Amministrazione del nostro Comune: dopo circa due mesi ci è stato risposto NO!
– Art. 12 comma 1 e 2 Statuto Comunale Pratovecchio Stia –
1. Il comune pone a base del processo di formazione delle proprie scelte programmatiche, la partecipazione della comunità, espressa in forme singole o associate e ne favorisce la massima espressione ponendo a disposizione la più ampia informazione possibile e garantendo il diritto di accesso ad atti e documenti, alle strutture ed ai servizi.
2. Il comune promuove assemblee di consultazione e di coinvolgimento della cittadinanza, anche in singole frazioni o località del territorio comunale, ammettendo istanze, petizioni e proposte anche di cittadini singoli o associati in ordine ad argomenti e programmi di rilevante interesse per la collettività
Non più tardi del marzo scorso, tuttavia, le bacheche comunali furono ben utilizzate dall’Amministrazione in carica per rispondere solerte ad un comunicato stampa di PATTO COMUNE sull’indebitamento del Comune di Pratovecchio Stia nonché per sciorinare in fase di campagna elettorale l’elenco dei lavori pubblici del quinquennio di mandato.
Constatiamo come il Sindaco Nicolò Caleri non possegga la capacità di discernere la differenza tra comunicazione politica e lavoro di consiglio e commissione consiliare e non ritenga legittimo assegnare alla minoranza la specifica funzione istituzionale di organo del Comune che ad essa spetta in capo al proprio lavoro consiliare e di presidenza delle commissioni comunali.
Quello che sconcerta oltre modo è come un Sindaco di nota inclusività e visione come Nicolò Caleri non arrivi a riconoscere l’importanza della forza propulsiva e rinnovatrice della minoranza, lo stimolo che dà senso di responsabilità e dignità politica alla maggioranza che governa: “un governo non ha infatti altro titolo di legittimità fuor di quello che gli deriva dal superare giorno per giorno pazientemente i contrasti della minoranza”.
Comunicato stampa – Federico Caleri, Elisabetta Bini, Mauro Mosconi
Gruppo Consiliare PATTO COMUNE per Pratovecchio Stia – 22 ottobre 2019