Lunedì 19 novembre inizia ufficialmente Piccoli Sguardi, la rassegna teatrale per le scuole del Casentino a cura della compagnia NATA con il sostegno degli enti pubblici e soggetti privati della vallata.
Per questa ventesima edizione, saranno programmati oltre 20 spettacoli nei principali teatri del Casentino o all’interno degli istituti scolastici; le proposte spazieranno dalle favole classiche, quali I Tre Porcellini o il Brutto Anatroccolo, alla rivisitazione dei grandi classici come Divina Commedia al Bar, fino a spettacoli di impegno civile dedicati alla Giornata della Memoria o a tematiche più attuali come il rapporto tra le nuove tecnologie e i giovani.
Si parte lunedì con un tutto esaurito con “Vulcania – La Costituzione raccontata ai bambini” della compagnia Catalyst con la regia e il testo di Riccardo Rombi in scena in doppia replica al Teatro Dovizi di Bibbiena (AR) e all’Auditorium della scuola media di Capolona (AR) per le scuole primarie e secondarie di primo grado del Casentino.
Questo spettacolo, tratto dal libro di Anna Sarfatti “La Costituzione raccontata ai bambini”, si rivolge all’immaginario dei giovanissimi studenti nell’anno delle celebrazioni per la nostra Costituzione. A partire dalle parole e dalle filastrocche che la scrittrice fiorentina ha dedicato alla nostra carta fondamentale, Riccardo Rombi ha costruito una cornice narrativa singolare e suggestiva.
Vulcania è una nave che attraversa la storia del ‘900 come transatlantico, poi nave militare e ospedale, ma è anche un non luogo, un punto di partenza, un mezzo per viaggiare e raggiungere nuovi orizzonti, un punto d’arrivo.
Siamo nel 1947 per la rotta Genova-Napoli-New York. Bice, una astronoma fiorentina, e Fifì, un maestro siciliano, vivono clandestinamente sul Vulcania dal ’44; sfuggiti alle retate fasciste, non sanno che la guerra è finita, sono ignari di tutto, ma a nascondersi non sono i soli. L’Italia è un luogo dove tutto sta per ripartire: la monarchia e il fascismo non esistono più e l’Assemblea Costituente sta lavorando alla carta dei diritti, una legge fondamentale del nuovo stato democratico italiano. I nostri protagonisti, come i bambini a cui si rivolge lo spettacolo, per la prima volta sentono parlare di diritti e doveri del cittadino e sentono nell’aria il vento del cambiamento, le sue promesse. È così che cominciano a immaginare una Carta che rappresenti la loro terra, che unisca, difenda e protegga ogni cittadino, dalle vette delle Alpi alla Madunnina del Duomo di Milano fino alle tonnare siciliane, e oltre ancora.
Info e prenotazioni: 335 1980510 – nata@nata.it
Comunicato stampa
Compagnia Nata