In Casentino torna il bruscello, dopo “Belinda” ecco “I nobili”

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Il bruscello

Torna domenica 11 agosto a Moggiona (ore 21, ingresso libero) il bruscello del Casentino, dopo la felice riscoperta dell’anno scorso, quando si dette vita alla rappresentazione di “Belinda”, un testo fortuitamente ritrovato in una soffitta di Moggiona – frazione del Comune di Poppi vicino a Camaldoli – e messo in scena da un manipolo di appassionati. Il bruscello, antica forma di teatro popolare in ottava rima che in Casentino stava ormai scomparendo, si differenzia dal canto “a contrasto” per essere una vera e propria commedia, con una trama – solitamente amorosa e goliardica – dei personaggi e degli interpreti. Quest’anno i bruscellanti proporranno “I nobili”, bruscello composto nel 1947 da Prisco Brilli (un agronomo di Casalino poi trasferitosi a Grosseto e deceduto nel 1981) e rappresentato per l’ultima volta in Casentino nell’estate del 1987, all’ultima edizione della Sagra dei tortelli di Casalino (Pratovecchio Stia). Protagonista è la giovane Brunilde, bella e ricca fanciulla in età da marito, per la quale si presentano quattro pretendenti a chiederne la mano al vecchio padre Manardo: tre si dicono nobili e vantano ricchezze a dispetto di evidenti difetti fisici, uno è l’aitante boscaiolo Brunello. Vincerà l’amore o l’interesse? C’è anche un improbabile detective “de noantri”, che tuttavia alla fine risulterà decisivo… La serata di domenica proporrà, oltre al bruscello, anche altri canti e stornelli della tradizione locale, fra i quali alcuni “rispetti” di Carlo Beni. L’organizzazione è a cura della pro loco di Moggiona insieme all’Unione dei comuni del Casentino, servizio CRED, e all’Ecomuseo del Casentino. “Abbiamo deciso – dicono i bruscellanti – di dedicare la rappresentazione dei Nobili quest’anno a Mons. Carlo Corazzesi, nel suo 50mo anniversario di presenza come parroco a Casalino. Senza di lui, giunto qui nel 1969, non sarebbe forse mai stato riscoperto il bruscello”. Fu proprio grazie alla passione di quel giovane prelato che a metà degli anni ’70 del secolo scorso presero a risuonare le strofe che fecero di Casalino la “culla del Bruscello”, e che oggi rivivono anche fuori dal contesto locale: dopo Moggiona, il prossimo bruscello sarà infatti rappresentato domenica 25 agosto alle 18 a Cetica nell’ambito della festa del fungo porcino.

“I nobili” bruscello di Prisco Brilli – Personaggi e interpreti:

Manardo Guastalana: Gianni Verdi
Brunilde: Filippo Massaro
Ornato de’ Conti Pula: Lenny Graziani
Polidoro de’ Baroni Spenti: Marco Giovani
Astolfo de’ Marchesi Storti: Daniele Parachini
Brunello il trovatello: Stefano Fabbroni
Narzete Chiapparanocchi: Marco Betti
Alla fisarmonica: Luca Miani
All’albero: Bernardo Sassoli
Rammentoni: Franco Cipriani e Moreno Ristori

Comunicato stampa
Unione dei Comuni Montani del Casentino
Poppi, 7 agosto 2019

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