Dal 21 luglio al 30 agosto 2018 ExpArt studio&gallery, in via Borghi 80 a Bibbiena (AR), presenta “In transito”, doppia personale di fotografia di Paolo Aizza e Chiara Passalacqua e a cura di Silvia Rossi.
L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile dal martedì al mercoledì con orario 15/19, dal giovedì al sabato con orari 9,30/12 e 15/19, o su appuntamento.
Sabato 21 luglio, dalle ore 16, l’apertura della mostra. Alle ore 17 la presentazione ufficiale degli artisti, con l’aperitivo offerto da Bar Le Logge.
LA MOSTRA:
“In transito” è una full immersion nel mondo di due particolari fotografi: Paolo Aizza e Chiara Passalacqua. Immagini che sono collezioni di segni e gesti raccolti nel transito urbano.
Le figure, in entrambi gli autori, appaiono trasfigurate, distorte. Il movimento, colto sapientemente dall’obiettivo, diventa il pretesto di una riflessione sulla dimensione fisica, e non solo, dei luoghi.
Paolo Aizza compie un lavoro di astrazione della figura, dove il colore e il moto diventano gli elementi compositivi dominanti dei suoi scatti che provengono da situazioni fortemente urbane. Il centro città e il transito quotidiano con esso vengono quindi riassunti e amplificati, rendendo irriconoscibili luogo e contesto ed esaltandone il dinamismo.
Chiara Passalacqua coglie i suoi scatti ai lati del mondo urbano, in piccoli angoli che trasmettono la loro ancestrale presenza e che a tratti si fondono con la natura. L’uomo, il suo passaggio, sono gli elementi ricorrenti delle foto in bianco e nero. Le figure e il paesaggio circostante vengono distorti dall’obiettivo della fotografa, che sembra proiettare in un vortice questi transiti senza tempo, quasi anacronistici e appartenenti a quella zona grigia che fonde passato e presente in una narrazione circolare.
BREVI BIOGRAFIE:
Paolo Aizza vive e lavora ad Aiello del Friuli (UD). È fotografo professionista dal 1997 e associato a TAU Visual (Associazione Nazionale Fotografi Professionisti) dal 1998. Le sue foto sono ricche di particolari ed esprimono con sensibilità sempre due modi, il passato e il presente.
Ha esposto con successo in personali e collettive e partecipato a prestigiosi concorsi nella sua regione, ottenendo premi e menzioni. Sue immagini sono presenti sulle copertine di album di noti musicisti come California Guitar Trio, Bert Lams e Nigel Gavin.
Roberto Tomesani dice di lui: Paolo Aizza non scatta fotografie, ma coglie sensazioni e, come tutte le sensazioni, non possono essere spiegate, ma solo vissute.
Chiara Passalacqua è nata a La Spezia e cresce a Manarola di Riomaggiore (SP). Frequenta la sezione Scultura del Liceo artistico di La Spezia, dove ha l’opportunità di partecipare a corsi di manipolazione di svariati materiali, dall’argilla alla saldatura del metallo, fino a corsi di fotografia digitale.
Dopo il diploma intraprende gli studi all’Accademia di belle arti di Firenze, dove ha modo di affinare la tecnica del disegno e della manipolazione dell’argilla.
Dal 2007 a oggi ha partecipato a mostre personali e collettive, presentato installazioni ed eseguito performance. Nel 2014 è stata finalista al Premio Arte di Cairo Editore, che l’ha portata a esporre al Palazzo della Permanente di Milano e vincere il Premio Accademia nella sezione Fotografia.
Comunicato stampa
20 luglio 2018