Doppia inaugurazione sabato scorso nel comune di Pratovecchio Stia: in occasione del taglio del nastro per il ponte sul fosso di Molin del Sasso, è stata inaugurata anche la nuova pensilina per biciclette, acquistata grazie a un contributo regionale dell’80% nell’ambito del bando per i centri commerciali naturali. Presente oltre al sindaco Nicolò Caleri anche l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli. La pensilina è già fruibile al pubblico, anche se ancora deve essere completata: in agosto, infatti, è prevista l’aggiunta sia delle prese di ricarica per le e-bike, direttamente sulla pensilina, sia l’installazione all’interno dell’ex pesa di un piccolo compressore per gonfiare le ruote, collegato alla pensilina. Per entrambe le migliorie è già stata realizzata la predisposizione. A breve, inoltre, sarà ripiantata l’erba nell’aiuola.
“Voglio ringraziare il personale dell’ufficio tecnico del comune, la ditta A&B Costruzioni che ha realizzato un ottimo intervento, Stefano Giuliani per i costanti suggerimenti forniti durante i lavori e su tutto il progetto della ciclabilità paesana, nonchè, come sempre, Claudio Orlandi per il suo costante lavoro da assessore ai lavori pubblici – ha dichiarato il sindaco Caleri – la pensilina permetterà di offrire un punto di sosta importante ai cicloturisti, oltre che ai cittadini, in una zona estremamente centrale e con tante attività economiche. L’obiettivo, infatti, resta sempre quello di portare i turisti nel centro del paese così da produrre ricchezza per i nostri commercianti e artigiani. In tal senso, se riusciremo a farci finanziare il punto informazioni nell’ex edicola, Piazza Mazzini assumerà un ruolo veramente centrale a livello di accoglienza e informazione turistica. Tuttavia devo rivolgere una preghiera a tutti i genitori: nei pochi giorni di apertura della pensilina ho già visto, purtroppo, che molti bambini l’hanno scambiata per un gioco dove aggrapparsi e salire. Sollecito quindi le famiglie a controllare i loro figli e nipoti, affinché non si arrampichino sulla struttura, sia perché rappresenterebbe un forte pericolo, sia perché rischia di rovinarsi in breve tempo. Ricordo infine che nei prossimi mesi, appena il covid permetterà la ripresa delle attività dei maestri fabbri e dell’associazione della biennale, saranno realizzate e installate altre rastrelliere artistiche in vari punti dei centri storici di Pratovecchio-Stia”.
Ufficio Stampa Comune Pratovecchio Stia