E’ stata inaugurata l’11 giugno 2023, la rotatoria di Porrena di Poppi, dove al centro è stata posizionata una scultura realizzata in ferro battuto e donata al comune di Poppi dall’azienda Omac.
Tra i rappresentanti istituzionali presenti al taglio del nastro, oltre al sindaco Carlo Toni, anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il capogruppo di maggioranza in Regione Vincenzo Ceccarelli, la vice sindaca di Arezzo Lucia Tanti e la vice sindaca di Firenze Alessia Bettini.
“Continuiamo il nostro impegno nel territorio – ha commentato Fabio Mangani titolare dell’azienda Omac – siamo già main sponsor dell’associazione sportiva di volley Arnopolis e title sponsor della prima squadra femminile che partecipa al campionato nazionale di B2 con il nome “Omac Active Cnc”, la donazione della scultura è un altro importante segno di appartenenza al territorio, la nostra azienda ha sede proprio a Porrena e con piacere abbiamo accolto l’invito di Carlo Toni, di collaborare a questo bellissimo progetto, quando un anno fa partecipò con piacere alla festa dei 40 anni di attività”.
L’opera rappresenta una scena di combattimento tra due cavalli e richiama la celebre Battaglia di Campaldino, seguendo il tema preesistente dell’altra vicina rotonda, dove al centro sono posizionati dei guerrieri sagomati in memoria della Battaglia tra Guelfi e Ghibellini. È stata disegnata dai maestri della ‘Scuola di Forgiatura’, emanazione della ‘Associazione Biennale d’Arte Fabbrile’, Roberto Magni, Roberto Giordano e Martino Stenico e realizzata dagli stessi assieme a Rosario Maglione, fabbro di Caserta, uno dei primi allievi della Scuola.
La lavorazione della scultura è stata impegnativa ma il risultato è davvero sorprendente: gli artisti hanno prima riprodotto un modellino, poi dei calchi su lamiere tagliati successivamente a laser, per poi passare alla realizzazione dei telai e alla forgiatura vera e propria dei musi e dei dettagli.
“Ringraziamo tutti coloro che nella giornata di ieri sono stati presenti all’inaugurazione, a tutte le istituzioni e al presidente Giani, Fabio Mangani e la ditta Omac per aver dimostrato attaccamento al territorio e per aver fatto realizzare e donato al comune un’opera che si identifica con la storia e l’identità di Campaldino – ha commentato il sindaco Toni – il team di fabbri ha realizzato un capolavoro, sono molto contento della collaborazione che c’è stata tra privati e pubblico”.