Doppio appuntamento a Stia e al C3 per una duplice lettura del volume
Si farà in due serate, distinte e complementari l’una all’altra, la presentazione in Casentino del libro “Isacco, il figlio imperfetto”, scritto da Don Gianni Marmorini e recentemente pubblicato dalla casa editrice Claudiana. Due serate perché il libro, che affronta un tema molto particolare nella storia di Abramo e del figlio Isacco, presenta almeno due chiavi di lettura distinte. Nel sostenere, sulla base di interpretazioni linguistiche dall’ebraico, che Isacco non fosse il figlio da sacrificare su richiesta di un Dio che poi ferma all’ultimo momento la mano di Abramo, ma fosse invece un disabile e per questo non accettato dal padre, il volume di Don Gianni, parroco di Papiano nel Comune di Pratovecchio Stia, invita non solo ad una profonda rilettura di interi capitoli della Genesi, ma ad una riflessione diversa e più aperta sulla questione delle disabilità e delle emarginazioni in generale. Non è tanto importante la veridicità di una ricostruzione storica comunque impossibile, quanto la possibilità di interpretare le parole sotto una luce diversa, che presuppone l’accettazione da parte di Abramo della disabilità del figlio, e della sua capacità di credere che Isacco, “colui che sa solo ridere”, diventi il secondo patriarca di Israele. La prima delle due date di presentazione è in programma venerdì 16 novembre alle 20:45 nella Pieve di S. Maria Assunta a Stia, e sarà dedicata ad una lettura più religiosa e linguistica dell’argomento, con la presenza fra gli altri del Vescovo di Fiesole Mons. Mario Meini. La seconda si svolgerà invece giovedì 22 novembre alle 20:45 al Centro Creativo Casentino di Bibbiena e sarà improntata ad un aspetto più sociologico approfondendo la questione generale dell’approccio alla disabilità con la partecipazione anche di professionisti del settore come Elisabetta Pesci, responsabile del centro diurno “L’isola che non c’è” di Bibbiena. Sarà presente ad entrambi gli incontri anche l’autore Don Gianni Marmorini.
Poppi, 14 novembre 2018.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa