L’associazione in ricordo di Mauro sostiene i bimbi casentinesi

Giovedì 25 febbraio iniziativa per il 10° anniversario dalla scomparsa di Mauro
 
CHIUSI DELLA VERNA (AR) – In un momento in cui si decide la chiusura del punto nascita dell’Ospedale del Casentino, prosegue le sue attività l’associazione “Mauro Grifoni Forever”, da 10 anni impegnata ad aiutare i bambini casentinesi e non solo. Tanti i progetti realizzati in ricordo di Mauro, vittima di un incidente stradale insieme all’amico Simone. Il 25 febbraio del 2006 era un sabato in cui la Fiorentina avrebbe giocato di sera a Parma, una trasferta alla quale Mauro si era preparato a partecipare, ma per la quale purtroppo non è riuscito nemmeno a partire. In suo ricordo giovedì alle ore 20.30 nella Chiesa del Corsalone viene celebrata una Messa a cui parteciperanno familiari e amici, per stringersi intorno a quel ragazzo che tutti portano nel cuore. 
In questi dieci anni l’Associazione “Mauro Grifoni Forever” ha saputo tradurre con forza e coraggio tutto l’affetto che circondava Mauro, trasferendolo in ogni piccolo gesto di solidarietà verso il mondo dei bambini. È giusto del novembre 2015 l’inaugurazione nell’Ospedale pediatrico Meyer della stanza denominata “latte di mamma”, pensata per le mamme dei piccoli ricoverati in Terapia intensiva neonatale e in Rianimazione che in questo modo potranno tirarsi il latte a un passo dall’area di degenza, senza dover attraversare l’intero ospedale per raggiungere il Lactarium. Dal 2006 l’Associazione ha aiutato il Meyer donando l’arredamento di due stanze di degenza, contribuendo al progetto di arredi nel verde e al progetto di accoglienza a sostegno delle famiglie dei bambini provenienti da lontano – a fianco della Fondazione Meyer prima e dell’Associazione Tommasino Bacciotti poi – per garantire loro un alloggio nel periodo di assistenza al bambino malato. 
Oggi l’Associazione intende essere un punto di riferimento e offrire sostegno soprattutto alle famiglie casentinesi che devono portare i bambini al Meyer, sia dal punto di vista morale e informativo, sia offrendo ospitalità per il periodo di cura. Il tutto grazie all’esperienza maturata e ai contatti acquisiti in questi anni, che hanno permesso di avviare una collaborazione con la struttura di accoglienza “Casa Don Lelio” di Firenze e con importanti associazioni di genitori legate al Meyer (Piccino Picciò, Cuore di Bimbo, Cibo amico, AMNEC ed altre). 
Per i bambini tanto è stato fatto anche a livello locale, con numerosi interventi per le scuole del Corsalone come l’arredamento della mensa, della biblioteca e della ludoteca, oltre all’ormai consueta festa di Carnevale. Poi all’intera collettività è stato donato un defibrillatore posizionato presso l’impianto sportivo del paese. Infine, nel maggio 2013, al Corsalone l’associazione ha realizzato un primo convegno sul percorso assistenziale ai bambini, contando sulla partecipazione di dottori del Meyer e pediatri del Casentino. 
Tutte queste iniziative sono state possibili grazie ai tornei di calcetto, alle gare di pesca e di mountain-bike, alle lotterie di beneficenza, ai mercatini natalizi e alla vendita delle uova pasquali che hanno visto l’impegno di tante persone, tra cui gli amici di Mauro, la sorella Sabrina, ma soprattutto mamma Luciana e babbo Enrico. La tristezza che continua a velare i cuori di chi ha conosciuto Mauro può infatti essere alleviata solo dal meraviglioso sorriso dei bambini.  
Comunicato stampa
 

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