l festival dei colori a Badia Prataglia, sul crinale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

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Castagne e “fall foliage”, sabato 19, domenica 20 ottobre.

Il parco nazionale delle Foreste casentinesi offre in questo periodo uno degli spettacoli naturali più belli: i colori delle piante che si accendono d’infinite sfumature di gialli, rossi, verdi e arancioni. Nei due giorni a Badia Prataglia dedicati al “fall foliage” (sabato e domenica) ci saranno – nelle straordinarie foreste dell’area protetta – escursioni e progetti di animazione legati al riconoscimento degli alberi e alla fotografia naturalistica. Il festival si sposa con una antica ricorrenza legata ai sapori tradizionali della frazione appenninica, la “Festa della castagna”. Alle 15.30 ci sarà uno spettacolo itinerante per ragazzi e, alle 16, tornano canti e musica della tradizione popolare. Alle 17 si potrà partecipare alla presentazione del volume “Atlante leggendario delle Foreste casentinesi – Il favoloso viaggio di Grunno” di Marco Roselli e Giovanni Brami. Gli stand gastronomici con “brice”, “baloci”, “baldino” e polenta aprono, sabato 19, alle 16, in contemporanea al mercatino dei prodotti artigianali.

Domenica il programma si apre alle 10 con l’escursione guidata per famiglie “Andar per castelletti in cerca di castagne”. E’ una passeggiata che permetterà anche di dedicarsi alla raccolta delle castagne. Il ritrovo è presso il centro visita di Badia Prataglia. Per le prenotazioni si può chiamare il numero 335. 7987844 (Francesca). Il costo di partecipazione è di tre euro, per adulti e bambini.

Lo stesso giorno si potrà partecipare al programma “Lo spettacolo del fall foliage nelle foreste patrimonio dell’umanità” con tre uscite ad anello nei cromatismi che anticipano la caduta delle foglie, sempre in partenza dal centro visita del Parco. Il pranzo, al sacco, è a carico dei partecipanti.
“Fotografare la natura attraverso le emozioni” descriverà il percorso Capanno, Fangacci, monte Penna, la Crocina, Campo dell’Agio, Capanno. Il tempo di percorrenza, per coprire undici chilometri, con un dislivello di 400 metri, è di circa quattro ore. Il rientro a Badia Prataglia è previsto per le 15.30.
“Alla scoperta delle foreste più antiche d’Italia”, sull’itinerario Badia Prataglia-passo Fangacci-poggio alle Capre-Tramignone-Badia Prataglia, di cinque ore, con dislivello di 450 metri e della lunghezza di 12 chilometri, si chiuderà a Badia Prataglia, sempre alle 15.30.
“La straordinaria foresta della Lama”, escursione per esperti toccando all’andata rifugio Fangacci, monte Penna, sentiero dei “Forconali” e Lama e rientrando per il sentiero degli Scalandrini, ha un tempo di percorrenza di 3 ore. Il tempo di percorrenza è due ore, con un dislivello di 550 metri e un tracciato di circa tre chilometri. Si rientra alla base insieme agli altri, alle 15, 30.
Al rientro dall’escursione ai partecipanti verrà offerto buffet di dolci tipici autunnali e bevande calde.
Il minibus parte alle 9 da Bagno di Romagna per fare tappa a Badia Prataglia alle 9,45 prima di immergersi nella foresta. Nel risi fermerà alle 16.45 nella stazione climatica di crinale e giungerà nella cittadina termale (Bagno di Romagna) alle 17.30. Informazioni e prenotazioni presso Atlantide (0543.917912).
Per la partecipazione e tutte le attività è obbligatoria la prenotazione.
Per informazioni si possono contattare gli uffici del Parco (0575.503029 – promozione@parcoforestecasentinesi.it), dal martedì al sabato dalle 9 alle 13, o la cooperativa Oros al numero 335. 6244537 (info@orostoscana.it) dalle 13 alle 18.

Il programma dettagliato degli eventi di “Autunno Slow” è sul sito www.parcoforestecasentinesi.it.

Comunicato stampa

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