Il personale a cavallo del Coordinamento Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato operativo nel Parco nazionale delle Foreste casentinesi partecipa alla Castagnata stiana con una iniziativa di beneficenza a favore dell’istituto comprensivo di Pratovecchio-Stia.
Il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato si occupa principalmente del controllo del territorio e del rispetto delle disposizioni emanate dall’ente di gestione dell’area protetta. Ma un ruolo importante assumono anche le attività per il supporto tecnico-scientifico, quali istruttorie in materia forestale per il rilascio dei nulla osta e per gli indennizzi dei danni prodotti dalla fauna selvatica.
I Cavalli, animali mansueti dalla spiccata intelligenza, da sempre stimolano l’immaginario di grandi e bambini.
Non a caso una pattuglia a cavallo è stata richiesta per dare risalto alla raccolta fondi per l’acquisto di materiale didattico a vantaggio della scuola primaria di Pratovecchio-Stia durante la tradizionale Castagnata stiana (ieri, domenica 15 novembre).
Il CTA-CFS non si è limitato a presenziare con la pattuglia a cavallo, ma ha contribuito attivamente all’iniziativa benefica predisponendo il progetto “A cavallo per la scuola”. Tutti gli interessati, in particolare i bambini, hanno potuto toccare i cavalli, accarezzarli, dargli una carota e salire sugli stessi per farsi scattare una foto ricordo con i cavalieri del CFS.
L’iniziativa ha destato interesse e approvazione e un centinaio di persone, la maggior parte bambini, ha voluto scattare una foto con il reparto a cavallo.
Per ringraziare della sensibilità dimostrata, a ciascun partecipante è stato rilasciato un “attestato di solidarietà” firmato dagli stessi cavallini Cico e Gunter. Per il CFS ha rappresentato un’opportunità per essere vicino alla collettività locale.
“Al personale del Corpo Forestale sono demandati compiti importanti e delicati all’interno dell’area protetta. Queste iniziative, delle quali ringrazio il nostro CTA-CFS, ottengono anche il risultato di riuscire a sensibilizzare verso il lavoro che viene svolto, ad avvicinare la popolazione alle finalità costitutive dell’Ente e a rinsaldare un rapporto di fiducia”, ha commentato Luca Santini, presidente del Parco nazionale.
Ufficio stampa Parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna