Fin da quando il risultato delle elezioni è stato chiaro, ci siamo detti che il nostro ruolo di opposizioni dove essere collaborativo e, soprattutto, speso per tutelare il benessere e i diritti dei cittadini di Bibbiena e di tutto il Casentino.
Per questo oggi ci troviamo a condividere l’ineccepibile lettera che i Sindaci di Bibbiena, Poppi e Pratovecchio Stia hanno inviato alle autorità competenti in merito all’attuale situazione della viabilità della SS 71.
Lettera che, peraltro, avremmo preferito portasse la firma di tutti i Sindaci del Casentino e che in parte ci porta a chiederci se i tre comuni li abbiano coinvolti, portando avanti la decantata auspicabile collaborazione e coordinamento, oppure si stiano limitando a cavalcare la frustrazione – condivisa e legittima – dei residenti casentinesi…
Nel merito della questione siamo però convinti che i casentinesi meritino rispetto e coinvolgimento quando si prendono queste decisioni che vanno a impattare sulla vita di tutti.
La frustrazione e il disagio che si avvertono in queste settimane sono palpabili. Ogni giorno, i casentinesi si trovano ad affrontare un viaggio che sembra interminabile, tra deviazioni, ritardi e disservizi. È una situazione che mette a dura prova la pazienza e la resistenza di chi vive e lavora nella valle. Le lamentele non sono infondate, ma il riflesso di un disagio reale e quotidiano.
In questo contesto, la comunicazione e il coinvolgimento della comunità diventano cruciali. I casentinesi devono essere informati in modo chiaro e trasparente sugli sviluppi dei lavori e sulle motivazioni che stanno alla base delle scelte fatte. Solo così si può costruire una fiducia reciproca e una maggiore comprensione dei sacrifici richiesti. Non si tratta solo di realizzare infrastrutture, ma di farlo in modo che la comunità ne percepisca il valore e i benefici a lungo termine, cercando al contempo peró quella collaborazione tra enti necessaria a frenare il piú possible gli inevitabili disagi.
Come Lista di Comunità, chiediamo un impegno concreto e tangibile da parte delle autorità competenti. Un impegno che non si limiti a risolvere i disagi attuali, ma che guardi al futuro del Casentino con una visione strategica e inclusiva.