Un week end tra fioriture d’altura, escursioni guidate in battello elettrico e… dinosauri!
L’invaso di Ridracoli, a 557 metri sul livello del mare – completamente immerso nelle Foreste casentinesi – ha realizzato, tra il 1974 e il 1982, il sogno dell’imperatore Traiano: quello di un acquedotto che portasse acqua dall’Appennino fino al mare. Prende acqua dal fiume Bidente e dal Rio Celluzze e fornisce acqua di elevatissima qualità a circa un milione di persone.
La diga, alta 103 metri, è controllata attraverso novecento punti di misura, gestiti da circa 230 strumenti che rilevano, tra l’altro, la deformazione, il movimento dei giunti, la temperatura di acqua e calcestruzzo e la tensione della struttura.
Sabato, dalle 15, sarà possibile partecipare, accompagnati da un esperto, alla visita ai cunicoli interni della mastodontica diga.
Sarà un’occasione per scoprire, per esempio, cos’è un pendolo rovescio o uno stramazzo triangolare.
La prenotazione è obbligatoria. Costo 2,50 euro oltre al prezzo del biglietto d’ingresso.
Sempre sabato pomeriggio, dalle 14 alle 17, sarà possibile visitare il lago “dall’acqua” con l’escursione in battello elettrico. Questo permette di arrivare negli angoli più nascosti e suggestivi del lago accompagnati solo dai rumori della natura.
Il percorso in battello ha una durata di 45 minuti e può far sbarcare gli escursionisti al Rifugio Cà di Sopra e al Comignolo (dal quale, in circa 45 minuti di cammino si raggiunge la foresta della Lama).
A bordo del battello un’esperta guida è a disposizione per raccontare la storia della diga, rispondere alle domande e soddisfare le curiosità.
Il programma nel giorno di domenica si apre la mattina e ci saranno partenze ogni ora dalle 11 alle 17 con pausa solo per la corsa delle 13.
E’ possibile prenotare l’escursione in battello solo presso l’imbarco il giorno stesso. Biglietto intero 3 euro, biglietto ridotto 2,60 euro (sotto i 12 anni, over 65, disabili).
Fino al 23 ottobre si potrà anche visitare la mostra “Dinosauri in carne ed ossa… a Ridracoli!”. Si tratta di un’esposizione completamente made in Italy che esprime l’eccellenza nazionale in ambito paleontologico. Ospita ricostruzioni iperrealistiche in scala 1:1 di dinosauri e altri animali preistorici (alcuni dei quali di dimensioni colossali), pannelli didattici illustrati per soddisfare ogni curiosità, esposizioni di fossili, calchi e strumenti di lavoro.
Per informazioni, anche per le visite dentro lo spazio espositivo permanente, si può contattare Idro – ecomuseo delle acque di Ridracoli, tel. 0543, 917912, mail: ladigadiridracoli@atlantide.net
“Magiche fioriture in altura”, in programma dalle 10 alle 15, è una escursione nelle radure incontaminate in cui “sbocciano” le prime tracce della primavera: alla scoperta delle Foreste casentinesi, scrigno di biodiversità. Si tratta di un’uscita alla portata di tutti. Sette chilometri, per circa tre ore di cammino. Il ritrovo è in piazza della Repubblica a Stia alle 10.
Per informazioni, dettagli tecnici e prenotazioni si può contattare Marta Signi (tel. 320. 0676766, mail: marta.signi@alice.it).
“Il turismo ambientale, quello che ha per movente la natura, è l’unico che in questi anni di crisi ha dato incoraggianti segnali di crescita. Il Parco, fresco della certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile, scende in campo con un offerta diversificata – osservazione degli animali, escursioni – a piedi, in bicicletta, a cavallo -, neve, turismo fotografico, storia, cultura della montagna – per un visitatore attento, che predilige strutture piccole, armonizzate con l’ambiente, che puntano sul rispetto della natura e del territorio”. Luca Santini, presidente del Parco nazionale.
U.s. Parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna