Cerimonia organizzata dall’ANPDI di Arezzo nella persona del presidente Giuliano Caroti e celebrata alla presenza del Comandante del 185° Reggimento paracadutisti ricognizione acquisizione obiettivi Folgore Colonnello Marco Margutti, del Sindaco del Comune di Pratovecchio Stia Nicolò Caleri, di una delegazione del 185° RRAO, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e del nipote del Sergente Boccherini che ha deposto, con un giovane acquisitore, una corona di alloro nei pressi del monumento per evidenziare il legame fra il passato dello squadrone Folgore e il presente degli uomini del 185°.
Da sottolineare l’importanza del coinvolgimento dei ragazzi, della classe 3B, nella commemorazione di questa giornata nella quale si è celebrato il sacrificio dei due giovani che furono catturati durante una ricognizione ad alto rischio per localizzare le postazioni di artiglieria tedesca, subirono atroci torture senza rivelare preziose informazioni sull’avanzata delle forze alleate prima di sacrificare la propria vita nella Guerra di Liberazione.
Questi momenti di condivisione e di ricordo, per chi si è battuto per la difesa della Patria, sono fondanti per l’educazione ad una vera convivenza civile.
Testimonianze utili per trasmettere alle nuove generazioni i valori di giustizia, solidarietà, fedeltà e coscienza dei diritti e dei doveri. Infatti conoscere il proprio passato ci fa sentire protagonisti di un responsabile senso di cittadinanza.