L’autore americano Sandy Brown percorre la Via di Francesco

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Brown:  “Il santuario della Verna sempre più al centro del cammino, inserirò la tappa nella mia prossima guida”.

Una bella sorpresa la visita ieri di Sandy Brown al Santuario della Verna: pellegrino americano, originario di Seattle e conosciuto in tutto il mondo come autore di guide sulla Via di Francesco, Brown , con un gruppo di pellegrini americani è partito dalla Basilica di Santa Croce 6 giorni fa ed è arrivato al Santuario per vedere, conoscere, vivere in prima persona quella che è sempre più considerata la tappa centrale in Toscana della Via di Francesco.

Accolto dal sindaco del comune di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini e dal padre guardiano Francesco Brasa, Brown ha comunicato che arriverà ad Assisi e proseguirà fino a Roma per poi raccontare nel suo prossimo libro, ciò che sta sperimentando in prima persona. Infatti, oltre ad essere un famoso autore, un ministro ordinato, un’attivista a difesa delle comunità locali, Sandy è prima di tutto un pellegrino che ha percorso vari tragitti di lunga distanza, ma è soprattutto un autore di notorietà internazionale delle gettonatissime guide della Casa editrice Cicerone su Santiago, Via Francigena, Camino Frances e appunto Via di Francesco che nella sua tratta Toscana non ha mancato di stupirlo.

“Un cammino impegnativo ma bellissimo. Nelle vostre foreste, nei vostri borghi, si respira l’essenza della spiritualità francescana” ha commentato Sandy che dal 2008 ad oggi ha camminato per più di 10.000 km lungo vie di pellegrinaggio europee e statunitensi, e sta attualmente percorrendo il California Mission Trail. “Quella che sto vivendo in questi giorni è davvero una bellissima esperienza, nel cuore del Parco Nazionale delle foreste Casentinesi, a contatto con la natura e in un clima mistico che mi sta regolando davvero tante emozioni – ha aggiunto – a distanza di 7 anni dal mio ultimo viaggio in Italia (l’edizione precedente è infatti del 2015 ndr) mi appare oggi sempre più evidente il ruolo centrale del Santuario della Verna, che inserirò nella mia prossima guida come tappa da non perdere per accoglienza e bellezza storico-artistica ”.

Ad emozionare così tanto Brown probabilmente anche la visita confezionata per l’autore e per il suo gruppo, una successione di percorsi nei luoghi meno noti del Convento, un piccolo assaggio delle emozioni sperimentate negli ultimi anni nell’ambito del Festival dei Cammini.

“Sono molto orgoglioso di aver avuto la possibilità di conoscere ed ospitare una guida, un autore, un esperto di Cammini del mondo come Sandy Brown – ha commentato il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini – stiamo lavorando da anni affinchè il la Via di Francesco sia sempre più al centro del turismo toscano, con il ruolo di rilievo che si ha conquistato il comune di Chiusi della Verna, capofila del progetto. Ringrazio il Circolo degli esploratori, il tour operator che ha creduto fortemente in questo viaggio americano nelle terre toscane”.

Soddisfazione di Giovanni Ramaccioni guida italiana che accompagnerà il gruppo fino a Roma e titolare dell’Agenzia Circolo degli Esploratori: “Siamo un tour operator che da più di vent’anni si occupa di turismo attivo, a piedi e in bicicletta, basati a Sansepolcro ci siamo dedicati in particolar modo al cammino di Francesco che abbiamo visto nascere e strutturarsi nel tempo – dichiara Ramaccioni – oltre al cuore del cammino nella tratta da La Verna ad Assisi, conosciamo e proponiamo le altre direttrici da Firenze, Rimini, Cortona arrivando fino a Roma”.

Sandy nel percorrere la vallata ha avuto modo di incontrare anche l’Associazione Cammini di Francesco in Casentino, che nella persona del presidente Luca Piantini ha voluto rimarcare l’importanza di questa presenza: L’associazione dei Cammini di Francesco in Casentino saluta il cammino di Sandy Brown che ancora una volta passa dalle nostre montagne. Un protagonista che con competenza e amore ha contribuito alla rivoluzione dei Cammini che ha investito il Casentino nel nome dei valori di Francesco, della natura e dell’arte. Una rivoluzione silenziosa e pacifica che sta riportando dignità e visibilità alla nostra storia e che anche grazie a Sandy sono sempre più patrimonio di tutti. In un tempo in cui la rivoluzione verde e un nuovo corso sociale è in atto siamo orgogliosi di essere come Associazione accanto e insieme a Sandy e a tutti coloro che della Via di Francesco stanno facendo un esempio virtuoso”.

 

 

 

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