È possibile osservare l’alternarsi ciclico della natura casentinese che scorre su un muro?
Personalmente non ci avevo mai pensato! Ma il Casentino offre grandi sorprese per chi ha la fantasia e la voglia di “perdersi” per un po’, come Alice nel paese delle meraviglie.
In un tardo pomeriggio di autunno, mentre gli ultimi raggi di sole esplodono di colori, foglie, alberi e tutto quanto l’occhio sia in grado di osservare, incontro Licia Baldini! Che di colori sì che se ne intende!
Giovanissima, ma già con le idee e soprattutto i sogni molto chiari, Licia condivide il suo amore per la natura attraverso l’arte. Così nasce il suo murale a Ortignano Raggiolo.
Un lavoro lungo un anno intero, fatto di ritagli di tempo passati spesso al freddo, che consegnano oggi ai nostri occhi una parete lungo cui passare dal gelido vento invernale al piacevole e caldo e colorato autunno. Da una primavera con i suoi germogli pronti a darci i suoi frutti al tepore estivo.
Nel raggio di un centinaio di metri ogni osservatore può essere accontentato.
Nel raggio di un centinaio di metri qualsiasi fantasia può trovare nutrimento.
Questa giovane casentinese non solo sprizza creatività da tutti i pori, ma trasforma in meraviglia tutto ciò che tocca! Dietro il bancone di un bar si possono trovare enormi papaveri rossi!
Nella sala attigua crescono piante intere dietro a cui si affacciano cervi e lupi!
Il tutto all’insegna del riciclo!
Eh sì, perché i materiali che Licia usa sono tutti di recupero! E così un tappo di plastica si trasforma in una coccinella! Mentre palette da gelato contornano un enorme girasole!
Un’esperienza sensoriale quasi incredibile perché, se ci si permette un attimo di lasciarsi andare, si può sentire il vento che canta tra quelle fronde… o il profumo che emanano quei fiori!
Sorpresa finale: quadri magici che si illuminano al buio! Sagome di animali in foresta prendono vita nell’oscurità regalando, a chi osserva, un senso di pace e accoglienza.
Accoglienza è proprio la parola d’ordine nell’attività di Licia e di sua mamma Jolana. Con la simpatia e la condivisione, infatti, qui hanno soggiornato diversi volontari provenienti da varie parti del mondo per uno scambio e una crescita sia culturale che umana.
Insomma vale veramente la pena farci un salto anche solo per dare un’occhiata e magari farsi un pochino contagiare da una visione alternativa, fantasiosa rispetto a oggetti di uso quotidiano!
E visto che il murale è stato ufficialmente inaugurato domenica 7 Ottobre… non ci sono più scuse per rimandare!