Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Gabriele Fabbri giunta in redazione
Dopo un anno trascorso all’AT Bibbiena, nonostante anche lì abbia incontrato ottime persone e amici straordinari, ho deciso di tornare a giocare a tennis dove tutto è cominciato: all’UP Campaldino Poppi. Il mio ritorno ha molte motivazioni, perché in questo campo e in questo circolo è come se io fossi a casa. Amo questo posto e amo le persone che ci stanno e che tengono a me. E soprattutto amo il gruppo che lì si è formato e al quale mi sono affezionato: sia fuori che dentro al campo sono, per me, una vera e propria famiglia. La squadra che il prossimo anno disputerà le varie competizioni sarà una grande squadra ed è composta da me e i miei compagni Nicola, Luca, Matteo, Lucio, Davide, Federico e Massimo. Il mio obiettivo è portare la mia squadra in serie D2.
Un’altra figura per me importante in questo circolo è il maestro Gino Lucci che mi ha sempre spronato e mi ha insegnato fino da piccolo a saper vincere e, soprattutto, a saper perdere.
In più, devo molto anche Pierantonio Cerini che spesso mi ha fatto da “sparring partner” nei miei allenamenti ed è anche merito suo se quest’anno ho ottenuto dei buoni risultati nei tornei disputati. La mia forza è stata soprattutto non mollare mai visto che quest’anno non sono partito per niente bene.
Ringrazio tutti per volermi bene, un abbraccio e forza Campaldino Tennis!
Gabriele