Letture a bassa voce in biblioteca: a Pratovecchio Stia due incontri per bambini e genitori in occasione dei 20 anni di “Nati per Leggere”.
Il progetto, promosso dall’amministrazione comunale di Pratovecchio Stia in collaborazione con i servizi sociali dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età, attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli. Gli incontri che si svolgeranno nella biblioteca “Pio Borri”, nella Colonica del Palagio Fiorentino di Stia, sono: “Parole e Caprioli” in programma sabato 9 alle ore 10 per genitori e bambini di 12-24 mesi, e “Parole dei Venti(20)” in programma sabato 23 novembre per genitori e bambini 3-4 anni. Il progetto è in continuità con lo scorso anno e prevede la partecipazione di operatrici Oxfam appositamente formate e il coinvolgimento di pediatri, con incontri per i genitori e letture nei nidi d’infanzia. “Puntiamo molto nelle attività di lettura – ha spiegato il sindaco Nicolò Caleri – c’è la volontà di costituire una sezione di bambini e ragazzi per offrire anche ai più piccoli un servizio specializzato, in quanto la lettura fin dai primi mesi di vita è essenziale per lo sviluppo cognitivo. Invitiamo per tanto i genitori a partecipare con i loro bambini a queste due importanti esperienze in programma nella nostra biblioteca, per imparare a scegliere insieme libri di qualità e adatti all’età, alle esigenze e ai gusti dei propri figli”. La biblioteca comunale “Pio Borri” fa parte della rete “Nati Per Leggere” e collabora ai progetti della Rete Documentaria Aretina. Il progetto, oltre ad attività di lettura, prevede l’invio a tutti i neo genitori di un libro con del materiale informativo. Durante gli incontri, sarà mostrato come sia facile e prezioso leggere insieme fin da piccolissimi, illustrando il programma Nati per Leggere e aiutando i genitori nella scelta di libri adatti all’età dei piccoli. Al termine ognuno può sperimentare il piacere di leggere con naturalezza, rispettando i tempi dei bambini.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa