Vogliamo chiedere scusa alla Signora Liliana Segre, noi, i consiglieri della Lista Civica Galastri, abbiamo appoggiato con convinzione la proposta di “Bene comune” nel Consiglio comunale di ieri di nominarla nostra cittadina onoraria.
Sarebbe stato un bel gesto, avrebbe reso più ricca la nostra comunità, un segno di democrazia e di forza. Un gesto contro le assurde ed irripetibili minacce di morte verso questa anziana Signora ancora con il tatuaggio delle SS sul suo corpo.
Un gesto per qualcosa, un gesto per dire: “ehi ci siamo!”, un gesto per tutte le persone morte nel nostro territorio nei campi di concentramento e per i loro familiari.
Un gesto per la memoria.
Un gesto di umanità.
Un gesto… di cuore.
La maggioranza non ha voluto, ha rinviato alla Regione… Era facile dire di sì, era facile prendere una chiara ed inequivocabile posizione, era facile scegliere soltanto col cuore e soprattutto perché era giusto farlo.
Comunicato stampa Lista Civica Galastri