La Regione ha tempestivamente sospeso l’utilizzo delle 15 dosi non ancora somministrate di questo lotto, in via del tutto precauzionale.
Il lotto citato dall’Agenzia italiana del farmaco, oggetto di indagini, è arrivato in Toscana nel mese di febbraio: dal 11 al 23 febbraio sono state somministrate 15.743 dosi senza che siano emerse criticità particolari nelle persone che hanno ricevuto la prima dose.
“Al momento – come si legge nella nota stessa di Aifa – non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi”, segnalati.
Il divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale è stato disposto da Aifa in via cautelativo, in attesa degli esiti di tutte le verifiche del caso.
Procede, invece, con regolarità la somministrazione delle dosi AstraZeneca relativamente agli altri lotti.