L’11 Novembre alle ore 17,30 presso il Feltrinelli Point di Arezzo (via Giuseppe garibaldi, 107) si terrà una domenica speciale. Luca Galastri, 26enne bibbienese, inaugurerà la sua prima mostra di poesie che resterà visibile in questo luogo pieno di libri e di sogni, fino al 30 Novembre prossimo.
E di sogni ne farà forse avverare tanti questa poesia del cuore e certamente saranno quelli dei bambini malati che ogni giorno vengono aiutati dalla Onlus “Milano 25” di Zia Caterina Bellandi. Luca, infatti, devolverà il ricavato della vendita dei quadri con le poesie a questa onlus e soprattutto a questa donna straordinaria che si impegna ogni giorno a fianco dei bambini che stanno vivendo momenti difficili.
Zia Caterina, ovvero Caterina Bellandi, è nata a Prato il 6 marzo 1965. La sua storia è una storia d’amore, quella verso il suo compagno Stefano morto di cancro ai polmoni. Lui in realtà era il taxista di Milano25; lei ha ereditato il taxi come dono d’amore e lo ha voluto trasformare in un luogo magico, in una piccola oasi incantata che oltre a svolgere il normale servizio pubblico del taxi, effettua corse gratuite per l’ospedale a favore dei familiari e dei bambini malati di tumore, quelli che lei chiama i suoi SuperEroi, e che fa dipingere sul taxi, facendoli diventare dei personaggi da fumetto dotati ognuno di superpoteri che li rende invulnerabili.
Ma chi è Luca Galastri?
Per sintesi e per collocarlo in un luogo e dargli un’ “etichetta” anagrafica possiamo semplicemente dire che è un ragazzo di 26 anni di Bibbiena. In realtà è molto di più. E’ una bella persona con la passione della poesia e la voglia di aiutare gli altri. La voglia di mettere in versi le emozioni è nata in lui all’età di 14 anni ed è sempre stata coltivata nel privato finchè un amico, e uomo di cultura, l’ha incoraggiato a scrivere anche per gli altri. E così Luca ha voluto dedicare questa prima uscita a chi ha davvero bisogno di parole “che salvano il mondo”. “Le mie speranze e i sogni degli uomini”, il titolo di questa raccolta di poesie e della mostra, nasce anche da un fatto privato ben preciso: un incidente stradale molto grave da cui Luca è uscito miracolosamente illeso. Da credente Luca ha deciso di consacrare ad altri questa sua prima uscita “pubblica”.
Laureando in Diritto Tributario all’Università di Firenze, Presidente Associazione Fuci di Arezzo e membro dell’Associazione culturale Liria di Arezzo, Luca ha intitolato questa mostra anche ai suoi genitori i quali hanno sostenuto, anche materialmente, tutta l’evento, i cui proventi andranno totalmente in beneficenza per sostenere il lavoro quotidiano di zia Caterina.
Comunicato stampa Comune di Bibbiena