Il 5 e il 6 maggio si svolgerà il quarto convegno interreligioso proposto dall’Associazione Silenceart&Pace. L’inizio dei lavori delle due giornate è fissato per le ore 9 per proseguire tutto il giorno. Tema rilevante è il «dialogo nella cultura e nell’arte tra religioni diverse», con ospite d’eccezione lo storico Franco Cardini.
Il progetto si concentra sulla rilettura globale storica tra l’Oriente e l’Occidente, che oscilla tra le religioni cristiana, buddista, sufi ed ebraica, connotate dalla sublime “esperienza mistica dell’Uno”, attraverso il volto spirituale dei grandi Santi e Poeti.
“Le religioni – sottolinea Ulrike Schneider, organizzatrice dell’evento e presidente di Silenceart&Pace – ci parlano della vita e della storia dei popoli e sono capaci di riorganizzare armoniosamente la società umana senza per questo privare l’individuo della sua libertà. Grazie all’offerta di approfondimento di Silenceart&Pace si potrà raggiungere, attraverso la riscoperta di testi e pratiche antiche, un beneficio per i nostri contemporanei, ovvero la capacità di riflettere sulle cose con uno sguardo rivolto verso il cielo”.
Il convegno, che vanta il patrocinio dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Arezzo – Cortona – Sansepolcro, del Comune di Poppi e della Regione Toscana, si svolgerà nella splendida location della ex Chiesa di San Lorenzo collocata nel centro storico di Poppi, in piazza Jacopo Bordoni.
Eminente ospite, dal 5 al 6 maggio, sarà il professor Franco Cardini, storico ed esperto di Medioevo, i cui interventi si soffermeranno sulla figura di San Benedetto, patrono d’Europa. Ma non solo, tra i presenti anche il teologo e filosofo Paolo Trianni, membro della Commissione italiana DIM (Dialogo Interreligioso Monastico) e impegnato in progetti di recupero sociale in India, che approfondirà il pensiero interculturale di Henry Le Saux, monaco benedettino francese, che ha contribuito al dialogo tra induismo e cristianesimo. E ancora, la scrittrice e funzionaria dei Beni Culturali Donatella De Vincentiis; Rodolfo Valorosi Massai, direttore dell’Ufficio della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso; Francesco Pasetto, scrittore e sacerdote salesiano; Barbara Rzpeka, monaca camaldolese; lo storico delle religioni Nazzareno Venturi, la critica letteraria e poetessa Carla De Bellis; lo studioso del pensiero islamico Pino Blasone e la filosofa delle religioni Claudia Melica; la giornalista Ilaria Vanni, Ulrike Schneider, artista e ricercatrice spirituale; ma anche rappresentanti del mondo francescano, Padre Antonino Carillo, biblista, Cav.O.E.S.S.G, e della tradizione tibetana Gelugpa, il Ven. Osvaldo Santi Thupten Tharpa, monaco buddista; e della confraternita italiana Sufi Naqshbandi, Jamaluddin Ballabio, e il poeta Onide Hamza. Grazie a questa molteplicità di voci ed arti, sarà possibile avvicinarsi alla spiritualità, tra intermezzi musicali e il dialogo aperto con il pubblico.
Momento artistico culminante sarà infatti la sera del 5 maggio, quando a partire dalle 21, prenderà avvio l’evento “Ney Mevlevi e il suo sentire”. Grazie alla generosa disponibilità di Nayi Jafer Siddiq della confraternità Sufi Jerrhei Havleti, allievo dei grandi maestri di Conya, avremo la gioia di ascoltare poesie dal libro “Mathnawi spirituale” del poeta mistico persiano Rùmì, con un delicato sottofondo musicale dell’antico flauto ” Ney “ usato dai sufi. Infine sarà proiettato per il pubblico un video, “Vojages Au Present”, dell’artista Mohammed Talhaoui, in cui si affronta, attraverso bellissime immagini, la composizione dell’ornamento arabesco della geometria sacra.
Per tutte le informazioni rivolgersi a: silenceartinfo@gmail.com
Ricordiamo che per tutti gli eventi l’ingresso è libero
Comunicato stampa, 26 aprile 2018