Da quando dedicò i suoi studi alla figura di Niccolò Machiavelli ai tempi della tesi di laurea, il Professor Andrea Matucci non abbandonò mai la sua passione per il pensatore e letterato toscano. Pur allargando, da docente dell’Università di Siena (dipartimento di Arezzo), le sue competenze al più ampio settore della storiografia del Rinascimento fiorentino, il suo legame con lo scrittore del Cinquecento si mantenne sempre vivo. Sarà proprio lui, infatti, il relatore del prossimo incontro dell’Accademia casentinese di Lettere, Arti, Scienze ed Economia intitolato “Machiavelli e l’uomo del Rinascimento”, presso la sede dell’Accademia al Castello di Borgo alla collina, domenica 9 settembre alle ore 10:45. Dedicato a questo personaggio fondamentale del panorama culturale italiano, il convegno affronterà il passaggio dal periodo umanista a quello rinascimentale attraverso alcuni dei suoi scritti più importanti, come il famoso opuscolo “De Principatibus” (Il Principe), e riflettendo sull’importanza del dibattito che le sue opere suscitarono intorno alla figura dell’uomo “totale” e alla sua capacità, come riportano gli organizzatori, di dominare le proprie e altrui passioni, sconfiggendo la “fortuna” con la “virtù”.