“Ristori immediati per i danni subiti dalle attività di coltivazione degli abeti di Montemignaio colpiti dalla siccità e realizzazione immediata di nuovi invasi aziendali e pubblici”. E’ quanto chiede Marco Casucci, Vicepresidente del Consiglio Regionale, in un atto presentato alla Giunta regionale per fronteggiare la situazione di grave emergenza che sta colpendo una delle attività tradizionali del paese del Casentino. “Montemignaio- afferma Casucci- è nota per essere il “paese del Natale”: da qui partono circa un milione di abeti che ritroviamo nelle case degli italiani a rallegrare lo spirito natalizio. Ma parliamo anche di un’importante attività economica del territorio che coinvolge svariate aziende e la cui produzione ha permesso di alimentare l’occupazione, scongiurando il rischio di un massiccio spopolamento”. “Le scarse precipitazioni e gli effetti del cambiamento climatico” prosegue il Vicepresidente “hanno provocato una gravissima siccità che ha naturalmente interessato anche la montagna casentinese, cosicché le piantagioni di abeti si sono disseccate mettendo in serio pericolo la resa produttiva e provocando un gravissimo danno all’economia locale”. “Di fronte a questa situazione di vera emergenza” conclude Casucci “non basta l’impegno dei singoli agricoltori nel razionamento dell’acqua, ma occorrono una serie di misure mirate e tempestive da parte delle Istituzioni come, ad esempio, il potenziamento della rete degli invasi sul territorio”.
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