Rievocazione di “Quel sabato di San Barnaba”, conduce Michele Cucuzza
Sabato 11 giugno al Palagio Fiorentino di Stia, e domenica 12 giugno al Castello dei Conti Guidi di Poppi, si rievocano con una serie di iniziative “Quel sabato di San Barnaba”, la battaglia di Campaldino del 1289 fra Guelfi fiorentini e Ghibellini aretini, alla quale partecipò come feditore nelle truppe di Firenze anche Dante Alighieri. La rievocazione è articolata in sezioni: storica, musicale e teatrale della battaglia, e comprende anche un convegno internazionale dal titolo “L’Europa dopo l’Europa”, condotto dal giornalista Rai Michele Cucuzza, da un’idea di Giovanni Porciello. L’evento nasce con l’intento di creare interesse intorno ad un tragico episodio storico, che modificò in maniera sostanziale gli equilibri socio-culturali del tempo, in un’Italia caratterizzata da grande frammentazione territoriale, politica, religiosa e culturale. Lo spettacolo “Quel Sabato di San Barnaba”si svolgerà sabato 11 al Palagio Fiorentino di Stia a partire dalle ore 18: presentato dal conduttore Michele Cucuzza, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del viceministro Riccardo Nencini (autore fra l’altro di uno splendido volume che narra la vicenda dell’esercito di Firenze in marcia verso Campaldino) e del colonnello Antonino Zarcone, che introdurranno il pubblico con una analisi storica dei fatti accaduti durante il Medioevo. A seguire, dalle ore 20, cena in stile medievale preparata dallo Chef Renato Porciello e i suoi collaboratori (offerta libera). Il pomeriggio si concluderà con lo spettacolo ideato da Giovanni Porciello con la “D.I.M.A. -MusicaInt
Ensemble” diretta dal M˚ Omar Cyrulnik, le voci recitanti di Francesca Barbagli e Fernando Maraghini, la chitarra solista di Giorgio Albiani, la voce solista di Alessandra Baroni, su testi di Francesca Barbagli e musiche inedite di Giannino Giannini e Roberto Rossi. Domenica 12 giugno a partire dalle ore 10, nell’incantevole cornice del Castello di Poppi, si concluderanno i lavori del convegno.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa