Motori accesi per il 39° Rally del Casentino

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Foto di Fabrizio Cardoni

È quasi tutto pronto per il 39° Rally del Casentino – 5° Rally nazionale del Casentino in programma il prossimo 5/6 luglio. La gara, valida come quarta prova dell’International Rally Cup – Pirelli e quinto appuntamento della Mitropa Cup, è l’evento sportivo più atteso dell’anno nella valle, e grazie allo spettacolare e difficile percorso che si snoda tra le foreste secolari del Casentino richiama un grande pubblico tra addetti ai lavori, appassionati e semplici curiosi.
Anche quest’anno l’organizzazione della Scuderia Etruria, capitanata dal presidente Loriano Norcini, ha lavorato duramente per preparare l’evento e attrezzare al meglio gli oltre 145 km di prove speciali che attraversano praticamente tutti i Comuni del Casentino.
“La Scuderia Etruria da anni lavora per organizzare un rally di alto livello – afferma Norcini – e così facendo fa una grande opera di promozione per il territorio sia in Italia che all’estero. Nel 2018 c’è stato il record di equipaggi stranieri e in Casentino non c’è un’altra manifestazione in grado di richiamare così tante persone che soggiornano e si muovono per quasi una settimana”.
L’edizione 2019 ricalca quella di dodici mesi fa che aveva allungato il chilometraggio totale a oltre 400 km e si preannuncia come al solito incerta e combattuta.

IL PERCORSO VISTO DA LUCA ROSSETTI

Luca Rossetti, pilota ufficiale Citroen nel Campionato Italiano Rally, sa come si fa a vincere il “Casentino” (lo ha fatto nel 2017), ma per ben due volte è stato tradito dalla prova lunga, “Talla”, di 36 km. Così Rossetti descrive il percorso: «Il Rally del Casentino è affascinante e tecnico, ci sono diversi tipi di fondo stradale, tanti cambi di ritmo anche all’interno della stessa prova speciale e poi è molto lungo, con quella PS conclusiva in notturna…». La parola che “Rox” – come viene soprannominato nell’ambiente dei rally – usa più spesso per descrivere la gara aretina è “gestire”. «Bisogna gestire il mezzo perchè si corre in un periodo dell’anno tradizionalmente molto caldo e le temperature in certe ore del giorno si alzano tantissimo. E poi bisogna gestire le energie, conservare qualcosa per affrontare la prova di “Talla”, oltre 36 km che sono sempre stati decisivi». Lui lo sa bene visto che proprio sulla Talla ha “costruito” successi e insuccessi.
Nel 2016 Rossetti entra nell’ultimo tratto cronometrato staccato di 16.4 secondi da Albertini, vince la prova stabilendo il nuovo record, ma ne recupera solo 15 e vede sfumare la vittoria per un secondo.
Il 2017 è l’anno del trionfo: c’è Crugnola in testa, ma sulla PS 10 si ritira, Rossetti stacca tutti gli altri e sale per primo sul palco di Bibbiena.
Lo scorso anno sembra tutto pronto per il bis, invece la Talla si diverte ancora a far inciampare il leader: Rox può gestire 27,4 secondi di vantaggio su Alessandro Re, ma è vittima di una toccata ed esce di scena. «È una prova stregata, che richiede sempre il massimo della concentrazione. Tutte le volte che l’ho affrontata al massimo l’ho vinta, anche se non sempre è bastato – ricorda Rossetti – l’unica volta che ho abbassato un attimo la guardia ho pagato dazio».
Se la “lunga” chiude, ad aprire è la prova più corta: la Prova Spettacolo “Bibbiena” disegnata appena fuori dalle mura del centro storico che al venerdì sera richiama migliaia di persone sugli spalti naturali del piazzale di via Santa Maria del Sasso. Al Sabato gli altri nove tratti cronometrati con le prove “Corezzo” (20,47 km), “Caiano” (11,34 km) e “Barbiano” (8,31 km), da ripetere due volte, e le speciali di “Ornina” (4,74 km), “Crocina” (22,88 km) e “Talla” (36,11 km) da effettuare con un solo passaggio.

Il RALLY INTERNAZIONALE DEL CASENTINO ACCENDE LA BATTAGLIA DELL’IRCUP PIRELLI E DELLA MITROPA CUP
Quarto appuntamento dell’International Rally Cup – Pirelli, il Rally del Casentino è il penultimo della serie che dopo tre prove vede in testa Alessandro Re, vincitore al Rally del Taro e campione in carica al “Casentino” 2018.
Re ha 124 punti, 14 in più di Damiano de Tommaso che, dopo aver vinto all’Appennino Reggiano e al Piancavallo – prima e seconda prova dell’IRCup Pirelli – al Rally del Taro si è ritirato.

La Mitropa Cup Rally, uno dei campionati di più lunga tradizione in Europa, attualmente presieduto dall’aretino Norberto Droandi, giunge al “Casentino” al giro di boa e richiama nella vallata toscana equipaggi provenienti da tutta Europa. In testa al campionato dopo quattro prove c’è il tedesco Hermann Gassner con 191 punti, seguito da Rok Turk con 178.

IL RALLY “NAZIONALE” 5^ EDIZIONE
Gara nella gara è il 5° Rally Nazionale del Casentino che parte in coda all’Internazionale e si ferma dopo dopo 9 PS e 84 km di tratti cronometrati. Niente “Talla”, ma comunque un percorso impegnativo e “limite” per questa tipologia di Rally che può avere al massimo 85 km di prove speciali. Nel 2018 il dominatore del rally “ridotto” è stato Alessio Santini che ha chiuso con oltre 4 minuti di vantaggio sul secondo classificato.

LA CARTA DI IDENTITÀ DEL PERCORSO (Scarica la cartina – Scarica la tabella dei tempi)

Partenza: Bibbiena (AR) il 05.07.2019
Arrivo: Bibbiena (AR) il 06.07.2018
Prove Speciali: 10 (145.42 km)
PS 1: Bibbiena – 1,42 km
PS 2/5: Corezzo – 20,47 km
PS 3/8: Caiano – 11,34 km
PS 4/9: Barbiano – 8,31km
PS 6: Ornina – 4,74 km
PS 7: Crocina – 22,88 km
PS 10: Talla – 36,11 km
Distanza totale: 407.81 km
Servicepark: Bibbiena (località La Ferrantina)

Comunicato stampa
Scuderia Etruria
Bibbiena, 27 giugno 2019

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