Uno switch Ethernet è un dispositivo di rete progettato per essere utilizzato in ambienti industriali, che possono essere caratterizzati da condizioni più severe rispetto a un ambiente d’ufficio tradizionale.
Questi dispositivi sono progettati per garantire una connettività di rete affidabile e stabile in condizioni ambientali difficili, come temperature estreme, presenza di polvere, vibrazioni e possibili interferenze elettromagnetiche.
Lo switch Ethernet, tipo l’EDS, serve principalmente a creare una rete di comunicazione affidabile all’interno di un ambiente industriale. Collegando diversi dispositivi alla rete, facilita lo scambio di dati tra di essi, contribuendo all’automazione, controllo e monitoraggio di processi industriali.
A cosa serve uno switch Ethernet?
Lo switch riveste un ruolo centrale nella stragrande maggioranza dei contesti industriali perché facilita la connettività e migliora la gestione di processi chiave. Per esempio nel caso in cui siano presenti sistemi d’automazione, lo switch è in grado di collegare i PLC (Controller Logici Programmabili) con ogni genere di sensori e attuatori.
Si tratta di un’interconnessione che permette di controllare in modo istantaneo l’andamento dei processi e, quindi, di intervenire con maggior tempestività. Nel settore della sorveglianza video industriale, invece, questo dispositivo consente di collegare una grande quantità di dispositivi e di far si che restino operativi anche in condizioni esterne difficili.
La particolarità di questo genere di dispositivi è quella di poter lavorare a piena efficienza anche in ambienti difficili, caratterizzati cioè da temperature estreme, vibrazioni o presenza di polveri e di umidità. La robustezza dei materiali e la tecnologia con cui sono assemblati permettono allo switch di sopportare condizioni ambientali avverse e di garantire la continuità delle operazioni anche in situazioni critiche.
Come valutare la qualità di uno switch?
Tra i più affidabili sul mercato ci sono quelli dotati di conformità agli standard IEEE, certificazione essenziale per assicurarsi che lo switch sia pienamente compatibile oltre che robusto, sicuro e funzionante. Lo standard, infatti, consiste in una serie di linee guida riguardanti il progresso della tecnologia elettrica ed elettronica.
Nel contesto dell’Ethernet, in particolare, vigono alcuni standard fondamentali come le specifiche per le reti d’accesso, le modalità di trasmissione, la marcatura dei frames e molto altro ancora.
Un altro aspetto da considerare è il numero di porte disponibili in base alla rete a cui sarà destinato lo switch: in genere ce ne vogliono almeno cinque che siano in grado di operare con sensori, attuatori, telecamere e qualsiasi altro genere di dispositivo industriale. Parliamo di uno strumento che offre un grande servizio, se si pensa al lavoro che svolge, per cui, in genere, conviene sempre acquistarlo da aziende la cui qualità produttiva sia certificata.
Infine conviene sempre accertarsi con un esperto sulla metodologia applicata dallo switch alla condivisione dei dati. In genere la più apprezzata è quella nota come “Store and Forward”, cioè il modo in cui il dispositivo gestisce i pacchetti di dati nella rete. Questa metodologia è ritenuta essere una delle più affidabili per la libera circolazione dei dati oltre che per il corretto funzionamento dei processi industriali.