Di Carla Lavore
Grazie a Mario Lavore, abitante di Poppi, un piccolo angolo del centro storico ha preso il nome “Piazzetta delle chiacchiere”. L’ironia e la voglia di scherzare di Mario hanno fatto sì che l’incontro consueto tra persone che si ritrovavano a “chiacchiera” prendesse un nome ben preciso. Si è soliti pensare che stare a chiacchiera voglia dire parlare di cose futili, del più e del meno, spesso lo si associa al momento del pettegolezzo, ma in realtà si esprimono esperienze umane di vario colore. Nello stare a chiacchiera, vicini l’uno all’altro, nella reciproca frequentazione oltre che parlare si esprimono tante altre esperienze umane: la convivialità, l’incontro con la diversità, l’antipatia, la frustrazione di fronte agli imprevisti tutti elementi che formano una comunità. Di qualsiasi natura essa sia.
La piazzetta delle chiacchiere vuole proporre la riflessione attraverso diversi stimoli come libri, canzoni, poesie, workshop, cicli di conferenze e momenti di incontro di varia natura. È proprio su questa scia che il primo appuntamento della Piazzetta sarà con alcuni passi del testo Le non cose del filosofo coreano Byhung – Chun Han.
Con entusiasmo e spirito di condivisione vi aspettiamo tutti il 4 agosto alle 17.30 a Poppi, presso l’atelier di Sara Lovari, Piazza Soldani 12. Chiunque sia interessato a rimanere in contatto con le attività della Piazzetta delle Chiacchiere può seguire le iniziative su Facebook e Instagram.