Nasce la stazione Foreste Casentinesi, gruppo aretino del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano

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Saranno 19 i professionisti dell’emergenza che copriranno l’intera provincia di Arezzo in stretta collaborazione con il* *Servizio Emergenza Urgenza della ASL

E’ stato presentato giovedì 18 novembre presso l’auditorium dell’Ospedale San Donato di Arezzo il distaccamento aretino del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, presenti i vertici regionali e provinciali del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) il direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza della ASL dott. Massimo Mandò, il vice sindaco di Arezzo Lucia Tanti e il consigliere provinciale Ezio Lucacci, il presidente OPI Giovanni Grasso.
Il gruppo che prenderà il nome di Stazione Foreste Casentinesi è composto da 19 professionisti esperti nel primo intervento in zone impervie e montagnose.
Questa nuova stazione, che avrà competenza su tutta la provincia di Arezzo, nasce “dalla costola” della stazione Monte Falterona che era tra le stazioni con la più grande estensione sul territorio, poiché andava a coprire tutta la parte nord orientale della Toscana (Arezzo, Firenze e Prato).
Negli ultimi due anni, inoltre, c’è stato un forte aumento di volontari che sono entrati a far parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Questo importante aumento di tecnici ha fatto sì che la grande area, anche morfologicamente complessa, gestita dalla Stazione Monte Falterona potesse essere suddivisa in modo da implementare l’efficienza in caso d’intervento.
Il personale del Soccorso Alpino si occupa del soccorso degli infortunati, dei pericolanti ed il recupero dei caduti nel territorio montano, nell’ambiente ipogeo e nelle zone impervie del territorio nazionale, ed interviene in caso di calamità in cooperazione con le strutture della Protezione Civile.
Da questi fattori è sorta l’esigenza di creare una realtà che potesse presenziare maggiormente il territorio aretino e in particolar modo il Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
Questo presidio sarà strategico anche per far fronte al forte incremento di persone che si dedicano ad attività outdoor e che si avvicinano all’arrampicata o all’alpinismo.
Il gruppo avrà due basi operative, l’Ospedale San Donato (dove è in stretto contatto con il reparto di emergenza urgenza), e una nuova sede a Stia, messa a disposizione dal Comune di Pratovecchio/Stia, così da essere sempre vicini ai territori.
La presentazione è stata anche l’occasione per consegnare alla neonata Stazione Foreste Casentinesi un defribillatore di ultima generazione, molto leggero e maneggevole, che sarà sempre al seguito del team che interverrà. Il Defibrillatore è stato donato dall’Azienda ARDI GARDEN.

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