di Maria Maddalena Bernacchi
Seduta su una panchina sto leggendo su un quotidiano locale l’articolo relativo alla delegazione dei sindaci ricevuti ieri da Enrico Morando viceministro dell’economia.
Mi si avvicina una conoscente, un’anziana insegnante che mi chiede cosa sto leggendo con tanta attenzione. “Seguo il caso del salvabanche” le rispondo “Interessa anche a me – risponde – ero una socia! E pensare che già all’assemblea del 2013 si era prospettata la possibilità di vendere alla Banca di Vicenza, ora dicono per un euro ad azione, ma a me risulta per due. Tutto questo non fu poi rimesso alla votazione dei soci, i più forse non ne ebbero neppure la consapevolezza e la mozione non passò. Del resto i soci diventavano addirittura diplomati anche se avevano appena la licenza di quinta elementare, quando alla dirigenza interessava vendere ma per il resto dovevano rimanere nell’ignoranza. Ha letto uno dei cartelli che circolano in questi giorni? È molto significativo, recita:” A noi lezioni di finanza a voi lezioni di onestà”. L’anziana continua: ” Mi dica cosa c’è scritto” rispondo ” Sono andati a Roma su iniziativa del sindaco di Civitella Giulietta Manchetti” e lei controbattere ” L’ ho sempre sostenuto io che le donne sono le migliori”. ” Sì ma è doveroso ricordare che il sindaco di Chiusi della Verna, Giampaolo Tellini è stato il primo ad organizzare i deufradati, a riunirli nella sede del comune, a permettere che avessero da subito un avvocato.” E la signora mi chiede : “E la lettera scritta dal sindaco di Arezzo?” rispondo: ” Va bene, torniamo a chiacchierare ma mi autorizza poi a pubblicare quanto mi ha detto?” “D’accordo”. Riprendo: ” Il sindaco di Arezzo è andato insieme agli altri a Roma e la sua lettera firmata da otto primi cittadini della provincia è stata consegnata a Morando che la recapiterà brevi manu a Matteo Renzo”. ” Buono quello – riprende la signora- pensare che pagai anche due euro per votarlo!”. Continuo: “Sa, oltre a chiedere tempi brevi per la pubblicazione dei decreti si domanda anche tutela per i lavoratori attualmente in organico alla banca”. L’insegnante: “Fanno molto bene, sa, alcuni di questi sono stati miei alunni- e continua- eclatante è stata l’ultima assemblea dei soci quella del 2014! Pensi che siamo andati a votare che ci siamo trovati di fronte ad un’unica lista; qualcuno ha parlato di elezioni bulgare ma a me vennero in mente le elezioni di mussoliniana memoria! Io insegnato storia e ripensando a quanto successo mi viene in mente la caduta dell’Impero Romano. Mentre i confini cedevano i senatori romani erano riuniti per stabilire il sesso degli angeli…la barca affondata ed ai soci veniva regalato un pallone d’oro, polvere negli occhi?! Sta di fatto che la sera stessa ci furono i campionati mondiali di calcio e l’Italia fu da subito eliminata! Io poi che sono una gran chiacchierona e quando posso passeggio, cominciai a non vedere più le solite facce né nei bar né dentro le solite filiali…Così, con rammarico, perché sono figlia e mamma di soci capii che me ne dovevo andare. Mi resta solo quel “pallone”. Peccato che mi sia costato 15000 euro. Mi raccomando, non scriva il mio nome e dica al sindaco Tellini che si è comportato come un padre di famiglia!