Il Sindaco di Subbiano Antonio De Bari entra con decisione nella bagarre Nuove Acque e ribadisce con forza il suo dissenso a proposito della proroga del servizio. De Bari commenta: “Dalle ultime notizie sembra che Nuove Acque blocchi la proroga e torni indietro nelle decisioni. Se questo fosse confermato sarebbe l’ennesima dimostrazione di quanto questi enti terzi prendano decisioni sopra le teste di tutti, cittadini e amministratori compresi, senza guardare minimamente al bene pubblico”.
De Bari affonda dicendo: “All’assemblea io ho votato no alla proroga a Nuove Acque. Un “no” sostenuto da argomentazioni importanti che si chiamano interesse pubblico e tutela dei cittadini del mio comune. Se è vero che la politica è a servizio della “res-publica”, mi chiedo e non senza sdegno profondo, perché i sindaci del PD hanno sostenuto con forza questo percorso. Me lo chiedo perché, in tutta onestà, non si può scegliere di fare il sindaco e poi prendere decisioni in aperto contrasto con il bene di chi siamo stati chiamati e abbiamo l’onore di tutelare. Questa non è solo una questione di etica politica, ma anche di onestà”.
De Bari, in riferimento al presunto ritiro della proposta di proroga, commenta e conclude: “Sarà mia cura chiedere a Nuove Acque l’atto formale con cui ritira la sua proposta di proroga della convenzione e di conseguenza ad Ait la sospensione della procedura. Confermo la mia totale contrarietà alla proroga ed all’aumento delle tariffe per i cittadini già oberati da mille pressioni fiscali. Tutto questo mentre il Pd di Subbiano non muove un dito a favore dei cittadini, ma scatena un inferno inutile di polemiche che avvelenano il clima nel nostro comprensorio, contro la maggioranza. Triste questa politica fatta di fumo negli occhi, di attacchi irrazionali e di poca cura nei confronti di tutti i cittadini”.
Comunicato stampa
Subbiano, 18 gennaio 2018