Ortignano Raggiolo, il Sindaco Versari apre nuovi scenari per la fusione con Bibbiena

“Saremo convocati dalla Regione nel giro di pochi giorni, ora Bibbiena dica cosa vuol fare”

La delibera di Consiglio Regionale di martedì scorso, negativa rispetto alla fusione a tre fra i comuni di Bibbiena, Ortignano Raggiolo e Chiusi della Verna, se da un lato ha chiuso un capitolo di questa vicenda, di fatto ne ha riaperto un altro, cioè l’iter di fusione a due fra Bibbiena e Ortignano Raggiolo, un percorso già approvato la scorsa estate da entrambi i Consigli Comunali.

Oggi il Sindaco di Ortignano Raggiolo Ivano Versari torna a chiedere “Il rispetto del mandato che ho ricevuto dal mio Consiglio Comunale”, rivendicando la paternità di una decisione “nella quale io ho continuato a credere dall’inizio, facendo  i passi burocratici conseguenti affinché potesse esprimersi la volontà popolare”.

La Commissione Affari Istituzionali della Regione Toscana convocherà a breve i Sindaci dei due comuni che già hanno deliberato di fondersi. “Ora non è più il momento di giocare a carte coperte” – aggiunge Versari. “Ognuno dica cosa vuole fare, per quanto mi riguarda l’importante è portare i cittadini a votare e ad esprimersi col referendum sulla fusione dei due comuni in un unico, nuovo Ente. Non serve a nessuno scaricare la responsabilità sugli altri mettendoci sopra la targhetta di un colore politico. Il PD ha dimostrato anche in questa occasione di rispondere alla volontà di due consigli comunali, e che le fusioni le vuole e le favorisce quando non sono improvvisate ma fatte correttamente seguendo gli iter previsti dalle leggi”.

Una decisione comunque non è più rinviabile: “Siamo ancora in tempo – conclude il Sindaco di Ortignano Raggiolo – a proporre ai nostri elettori una fusione che benefici degli incentivi economici regionali e statali previsti, che invece dal prossimo anno non ci saranno più. Ribadisco che io, supportato dal parere dei consiglieri del mio comune, ho creduto da subito in questo progetto e lo sto portando avanti, mi aspetto che la volontà di Bibbiena a questo punto venga fuori con chiarezza, a questo servano le indicazioni dei Consigli Comunali”.

Comunicato stampa
Unione dei Comuni Montani del Casentino

 

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