Caporali: “Siamo ripartiti e voglio essere ottimista: entro sei mesi Bibbiena avrà la sua palestra”
La palestra di Bibbiena, quel sogno che il territorio stava aspettando da anni, sta diventando realtà.
Matteo Caporali, riconfermato Vice Sindaco e Assessore ai lavori Pubblici, informa sullo stato del cantiere dopo le elezioni amministrative: “E’ stato concluso il primo step, ovvero il corpo aule e gli spogliatoi che sorgono nella parte antistante del complesso della Primaria di Bibbiena. Adesso stanno partendo i lavori per la costruzione del corpo palestra vero e proprio. Sono ottimista, anche se quando parliamo di lavori pubblici le cose non sono mai semplici. Sono ottimista perché i nostri uffici stanno lavorando come sempre con attenzione, professionalità, grande impegno e la ditta individuata è una realtà molto seria e capace del territorio. Pertanto dire che in sei mesi riusciremo a concludere i lavori”.
I lavori di questa nuova palestra che Bibbiena attende da tanti anni, sono iniziati la scorsa estate con la demolizione delle vecchie aule dismesse della scuola.
Il finanziamento, di oltre 1 milione e mezzo di euro, ottenuto prima della parentesi pandemica, ha avuto successivamente il riconoscimento per l’adeguamento al rialzo dei prezzi.
La palestra sarà utilizzabile non solo dalla vicinissima Primaria – i due copri sono adiacenti – ma anche dalle Scuole Medie della cittadina.
A questo proposito Caporali commenta: “La palestra ovviamente è per uso scolastico in prima battuta perché manca per le attività di educazione fisica, ma è aperta a tutte le realtà associazionistiche del territorio che ne abbiano bisogno per le loro attività sportive. Per colmare anni di assenza di questo servizio che riteniamo essenziale, stiamo lavorando con celerità, confidando appunto in una buonissima direzione lavori e nell’azienda del territorio”.
Il Vice Sindaco conclude: “Con il secondo mandato concluderemo tutte le cose messe in cantiere e sono tante e procederemo con la modalità di lavoro che nello scorso mandato ci ha premiato tanto ovvero ascolto, condivisione, progettazione oculata e intercettazione di finanziamenti. Ripartire dalle scuole, comunque sia, ci offre una bella spinta in termini di entusiasmo. Ringrazio gli uffici per il loro impegno e lavoro”.