“Stamani nuova frana con i sassi che hanno invaso la carreggiata sul versante emiliano-romagnolo all’altezza del tratto degli Scalicci. E pensare che la Provincia di Forlì–Cesena aveva riaperto la strada soltanto il 28 aprile scorso”
Arezzo 03/05/2023 – “Passo dei Mandrioli, ci risiamo! Stamani nuova frana con i sassi che hanno invaso la carreggiata sul versante emiliano-romagnolo all’altezza del tratto degli Scalicci. E pensare che la Provincia di Forlì–Cesena aveva riaperto la strada soltanto il 28 aprile scorso, dopo un mese di chiusura a causa di un’altra grossa frana. Le frane sono ormai continue, cosa aspettano Emilia-Romagna e Toscana ad intervenire in modo strutturale?” dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, ed il referente Fdi per il Casentino Federico Dini.
“Questa mattina i sassi sono arrivati sulla carreggiata perché ha ceduto la rete metallica di contenimento, collocata oltre un anno fa, questo fa capire come la politica della toppa non può continuare all’infinito, soltanto un piano e intervento strutturale, concordato tra le regioni Emilia-Romagna e Toscana, potrà risolvere un problema annoso. Si tratta di una infrastruttura di primaria importanza per il Casentino, una viabilità utilizzata da aziende, residenti e turisti. Come Fratelli d’Italia abbiamo più volte sollecitato la Regione Toscana ma nulla è cambiato visto che si continuano ad eseguire lavori che non sono definitivi, insufficienti e inutili. Siamo ancora in attesa di una risposta alla nostra interrogazione: purtroppo i fatti ci stanno dando ragione, Toscana ed Emilia-Romagna non hanno un’adeguata strategia su come affrontare e risolvere il problema” sottolineano Veneri e Capecchi.
“Ci auguriamo che il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Ceccarelli, che chiede al Governo chiarezza e un intervento deciso per il completamento della Due Mari, metta lo stesso vigore e impegno di Fratelli d’Italia nel sollecitare le Regioni Emilia-Romagna e Toscana e la provincia di Forlì-Cesena per un piano strutturale di rifacimento del Passo dei Mandrioli. E solleciti la Regione Toscana ad intervenire in modo definitivo sulla Sr71 ed E45, e contribuire a ripristinare l’ex Tiberina 3bis” suggeriscono Veneri e Capecchi.