“E’ una grande soddisfazione per noi, un pezzo importante di un percorso che è partito all’inizio della legislatura”. Con queste parole l’assessore alla cultura del Comune di Castel Focognano Elisa Sassoli esprime il suo apprezzamento per l’accordo di gestione di una delle aree archeologiche più importanti del Casentino, siglato nei giorni scorsi fra MiBACT- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Comune di Castel Focognano e Parrocchia di Sant‘Antonino. “Adesso – prosegue la Sassoli – dobbiamo lavorare per il segmento iniziale di questo accordo, cioè la realizzazione dell’arredo e della segnaletica dell’area, che sarà una prima conclusione per la rivalutazione complessiva del sito e per la sua fruizione a finalità storiche, didattiche e turistiche”. Secondo quanto afferma la stessa Sassoli i lavori sono previsti per la fine di quest’anno.
La firma dell’accordo tra MIBACT, rappresentato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena Grosseto e Arezzo, Parrocchia di Sant’Antonino e Comune di Castel Focognano per la gestione dell’area archeologica di Pieve a Socana, garantirà anche ulteriori interventi nel tempo per migliorare l’accessibilità del monumento, intanto attraverso un percorso di visita munito di pannelli esplicativi, ma anche tramite l’organizzazione di manifestazioni in sintonia con le altre realtà culturali della zona, per diffondere la conoscenza del complesso monumentale, giunto a noi dopo una storia che dura da più di duemila anni.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa