Il Castello dei Conti Guidi di Poppi, uno dei monumenti di principale attrattiva turistica nel Casentino, sta rifacendo il trucco ad alcune opere che ne adornano le antiche mura. Il “maquillage” è annunciato da un post su Facebook proveniente dalla Biblioteca Rilliana, nel quale si legge: “Finalmente – è proprio il caso di dirlo – è iniziato il restauro di tre opere di alto valore artistico e storico nel Borgo di Poppi. Le opere in questione sono il magnifico leone in pietra del 1426 posto sulla porta d’ingresso del Castello; la colonna del Marzocco fiorentino, opera in terracotta ubicata davanti all’ingresso del monumento; la lapide che riporta l’editto del 1739, promulgato da tale Cancelliere Omaccini, ormai quasi illeggibile, che indica i comportamenti idonei ed i divieti in prossimità del monastero, la lapide si trova in via Morandini sulla facciata del Monastero delle Camaldolesi a Poppi. I restauri sono stati affidati a due professioniste di grande esperienza, collaboratrici del prestigioso Opificio delle Pietre Dure di Firenze Il restauro di due delle tre opere è già in corso e si concluderà entro il prossimo Natale. I restauri sono stati avviati grazie alla sponsorizzazione di CEG Elettronica Spa ed alle donazioni di Cittadini benemeriti.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa