Poppi (AR) – In vista delle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno a Poppi, dove si contenderanno la poltrona di primo cittadino Carlo Toni (sindaco uscente) e Federico Lorenzoni (architetto con passate esperienze amministrative) abbiamo incontrato David Marri, medico dentista, capolista alla scorsa tornata elettorale e capogruppo della lista di minoranza “Cittadini in Movimento”. Con lui abbiamo fatto il punto sull’attuale legislatura e sulla squadra che si sta preparando per affrontare le prossime elezioni proponendosi come alternativa all’attuale maggioranza.
Dott. Marri, tra pochi mesi si svolgeranno le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale di Poppi dove lei ha svolto il ruolo di capogruppo dell’opposizione. Quale è il suo giudizio sul lavoro fatto?
Innanzi tutto mi permetta di ringraziare gli altri consiglieri del gruppo “Cittadini in Movimento” che con me hanno condiviso questa impegnativa esperienza svolgendo in maniera precisa e puntuale il ruolo di stimolo e proposta al sevizio dei cittadini del nostro Comune. Voglio anche ringraziare i dipendenti dell’ente che, pur tra mille carenze e difficoltà, ci hanno aiutato a compiere il nostro non facile compito. Sono ben conscio che con le normative esistenti il ruolo dell’opposizione è risultato apparentemente meno visibile soprattutto nel far conoscere ai cittadini il grande lavoro che in questi cinque anni abbiamo portato avanti. Di proposte ne abbiamo fatte tantissime: dalla valorizzazione turistico ricettiva del nostro territorio alla difesa delle attività commerciali, dal potenziamento dei servizi delle frazioni all’adeguamento del decoro urbano dei centri abitati, dal miglioramento della sicurezza stradale alle opere di pubblica utilità, dal contenimento delle imposte comunali per i cittadini e le attività produttive al necessario miglioramento dei servizi socio assistenziali. Tanti temi e tante battaglie che, mi dispiace dirlo, pur essendo state fatte con disinteressato spirito costruttivo non hanno quasi mai trovato ascolto da parte dell’Amministrazione.
Qual è la critica maggiore che si sente di fare all’attuale maggioranza?
La cosa che mi è maggiormente dispiaciuta è stata la constatazione dell’incapacità del nostro Comune di saper sfruttare tutte quelle grandi opportunità economiche e finanziarie che i comuni a noi limitrofi, ancorché più piccoli, hanno saputo cogliere. L’aver accentrato sul sindaco ogni potere decisionale ed aver relegato la giunta e il consiglio comunale ad un ruolo subalterno e puramente formalistico, forse non ha permesso ad altri consiglieri di crescere e cimentarsi nella ricerca di occasioni ed opportunità che invece altre realtà collegialmente gestite hanno saputo utilizzare.
Marri, lei è molto critico nei confronti di questa amministrazione e le riconosco la coerenza di esserlo sempre stato. Evidentemente, però, i cittadini poppesi non hanno avuto, almeno in passato, la sua stessa percezione e hanno votato Carlo Toni per due tornate elettorali consecutive. Come la spiega questa cosa? E c’è qualcosa che, secondo lei, è stato fatto di buono in questi anni?
Lei che è un attento giornalista potrebbe fare un semplice confronto tra quello che è stato realizzato in questi dieci anni nei comuni a noi limitrofi come Bibbiena o Chiusi della Verna e quello che invece è stato realizzato nel nostro Comune. I numeri sono impietosi, le occasioni perse sono tante, basti pensare che nei giorni scorsi il comune di Chiusi della Verna ha ottenuto 53.000 euro per riqualificare l’area commerciale di Corezzo (!) dopodiché sicuramente le strisce pedonali sono continuamente riverniciate e non passa giorno che non vediamo una nuova ringhiera in ferro battuto. Per il passato, in democrazia, conta il giudizio dei cittadini e va sempre rispettato.
Siamo orami a poco più di due mesi dal voto per il rinnovo del consiglio comunale di Poppi e l’architetto Federico Lorenzoni assieme ad una lista civica si sta proponendo come alternativa all’attuale giunta. Cosa ne pensa?
Fortunatamente in questi mesi sto vedendo un importante movimento che coinvolgendo trasversalmente le varie componenti vive ad attive dell’intero comune, sta cercando di proporre a tutti gli abitanti di Poppi una concreta e credibile alternativa che sappia ridare al Comune quel ruolo e quella funzione che naturalmente gli spetta. Vedere tanti giovani che con entusiasmo si stanno impegnando per il “bene comune” e per ridare opportunità e speranza al nostro territorio, non può che essere un bel segnale di speranza che sono convito i cittadini di Poppi sapranno cogliere. Sta nascendo un vasto movimento a cui partecipano tutti coloro che credono nella necessità di ridare al nostro Comune quella capacità, professionalità, e visione di cui in questi anni si è sentito tanto la mancanza. L’architetto Lorenzoni, che tutti conoscono come persona generosa e tecnico preparato, saprà sicuramente gestire collegialmente una rinnovata squadra di amministratori che avranno prioritariamente l’obiettivo della ricerca di ogni possibile opportunità di finanziamento al servizio delle esigenze della nostra comunità per recuperare il tempo e le occasioni perdute; di lavoro ce ne sarà molto da fare ma con il contributo di tutti non sarà una missione impossibile.
Da come parla, però, mi sembra di capire che non si ricandiderà. È così?
Ogni stagione ha i suoi frutti. Ho messo a disposizione la mia persona in un momento particolare dove vi era una oggettiva difficoltà a strutturare una proposta alternativa alla Giunta guidata da Carlo Toni. Oggi le cose sono diverse. Tante persone, professionisti, imprenditori, giovani si stanno mobilitando per cambiare un’amministrazione che dopo 30 anni ha fatto sicuramente il suo tempo. Continuerò a dare il mio contributo ma gli impegni di lavoro e soprattutto la famiglia mi impongono di uscire dal campo di gioco e salire sugli spalti a fare un caloroso tifo.