Lista Civica Poppi Libera – Comunic. Stampa
Ieri sera, ed è la seconda volta che accade nel corso dell’ultimo mese, la Minoranza compatta ha deciso di abbandonare il Consiglio Comunale dopo le comunicazioni del Sindaco.
La rottura si giustifica nel persistere dell’atteggiamento dell’Amministrazione che continua ad evitare il confronto aperto su quelli che sono temi fondamentali per la vita della comunità, come il futuro del nostro distretto sanitario.
Non passa giorni che scopriamo da veline di stampa della volontà della Regione Toscana di portare avanti un suo forsennato piano di privatizzazione selvaggia dei servizi sanitari. Registriamo tentennamenti su quello che è il tema centrale per il nostro domani, ossia la decisione di discutere dell’autonomia del nostro distretto sanitario. Ribadiamo che il Consiglio Comunale di Poppi non sa ancora dei motivi per i quali il Casentino non abbia partecipato assieme alla Valtiberina ad un progetto di rivendicazione di un DISTRETTO MONTANO FORTE.
Per questi motivi la condotta del Gruppo di Minoranza non può che essere di ripetere ad oltranza uno sciopero dall’attività del Consiglio Comunale.
La sensazione è infatti quella che non si voglia fare chiarezza su quanto accaduto fino ad oggi su questi temi di evidente rilevanza per i cittadini, quasi sperando che con il silenzio ed il passare dei giorni gli animi si plachino. Condizione questa per noi inaccettabile.
LISTA CIVICA POPPI LIBERA
Segue documento del Consiglio Comunale
Poppi, lì 27.04.2016
Alla Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco
I consiglieri di minoranza, stante il perdurante atteggiamento di arroganza politica e la più totale indifferenza della maggioranza a mantenere fede alle promesse fatte sui temi della sanità, dichiarano il loro più assoluto disagio confermando la loro volontà di abbandonare i lavori del Consiglio Comunale in corso.
Premesso che ci sentiamo stanchi della mancanza di risposte o informazioni ai quesiti di seguito riportati:
– Informazione sul futuro dell’Ospedale del Casentino e dei servizi sanitari anche alla luce della delibera n. 317 dell’ 11 aprile 2016 e dei patti territoriali da poco sottoscritti.
– Risposta all’impegno preso nella mozione approvata dal Consiglio Comunale in data 30/04/2015 a difesa dell’Ospedale del Casentino.
Ribadiamo che questo Consiglio non sa dei motivi per i quali il Casentino non abbia partecipato assieme alla Valtiberina ad un progetto di rivendicazione di un DISTRETTO MONTANO FORTE. E nel futuro dei distretti si apprende della volontà di far transitare anche importanti risorse in una materia a noi cara come il turismo.
Considerato che a tutt’oggi neppure è stato ancora calendarizzato un incontro aperto al pubblico con la cittadinanza al fine di poter ricucire un minimo di rapporto di franca e trasparente comunicazione, laddove negli ultimi due mesi abbiamo invece assistito ad imbarazzanti silenzi.
Considerato che non è neppure noto al Consiglio qual è la posizione del Sindaco nella Conferenza Zonale Socio Sanitaria, quali sono stati i risultati raggiunti a seguito degli incontri informativi avuti con l’Azienda, con i medici ed il personale (se ci sono stati).
Considerato che non uno straccio di resoconto dell’ultima Conferenza Zonale che ha portato alla firma dei contestati patti territoriali è stato messo a disposizione del Consiglio, che assume sempre più la veste di un organo ratificatore d’altri (a cose fatte) e non quella decantata Casa della democrazia dei cittadini che partecipano attivamente ai processi decisionali.
Per questi motivi, i sottoscritti consiglieri comunali chiedono a questa maggioranza idonee e tempestive risposte per quanto su esposto e in attesa, si astengono dal partecipare a questo consiglio comunale in segno di protesta.
I Consiglieri di Minoranza