“Poppi libera” risponde al Sindaco Toni: «Il torrente Roiesine è una vergogna!»

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Lo stato del torrente Roiesine

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della lista civica “Poppi libera” in risposta alle affermazioni del Sindaco di Poppi, Carlo Toni, sul torrente Roiesine:

Abbiamo letto con attenzione il comunicato del Sindaco di Poppi ai cittadini, in merito alla questione sollevata circa il torrente Roiesine e del suo stato di manutenzione idraulica.
Non intendiamo sostituirci ai vari Enti che sono chiamati a rispondere per le diverse responsabilità ma bensì invitiamo tutti gli interlocutori del processo amministrativo decisionale a riferire in Consiglio Comunale.
A tal proposito, proporremo un apposito ordine del giorno da sottoporre all’assemblea.
Ciò detto, indipendentemente dalle diverse spiegazioni che sono state elaborate negli ultimi decenni, si è ormai giunti ad un sostanziale accordo sui cambiamenti climatici. Come evidenziato dall’ultimo rapporto IPCC (International Panel on Climate Change) di recente pubblicazione (2014), il mutamento del clima e la sua incrementata variabilità̀ sono e saranno una minaccia crescente per l’uomo: direttamente, attraverso mutati schemi meteorologici (eventi più̀ intensi e/o frequenti) ed indirettamente attraverso il cambiamento della qualità̀ dell’aria e dell’acqua, cambiando gli ecosistemi, le forniture alimentari e conseguentemente l’intero comparto socio-economico (APAT, 2007).
La sfida a cui oggi sono chiamati in primo luogo gli amministratori locali, è di adeguare i vari strumenti urbanistici a nuovi sistemi che non richiamano solo il concetto della sicurezza.
Ci riferisce il Sindaco (che ci vorrà concedere il privilegio di invocarlo a gran voce non solo perché è l’Autorità di Protezione Civile, ma anche quale figura professionale oggi in forza all’Unione dei Comuni Montani del Casentino, dove ha acquisito sul campo la preparazione per affrontare anche quel genere di eventi calamitosi che allarmano la popolazione come le alluvioni), che a seguito delle esondazioni del 1992, sono stati approntati piani di manutenzione del torrente Roiesine (come dei restanti corsi d’acqua sparsi nel territorio), sino a prevedere per il caso che è stato citato, una regolarità triennale nella pulizia. L’ultimo intervento riferito risale perciò al 2014. Il progetto ha anche un nome: “fiumi puliti”.
Tutto ciò è sufficiente oggi se non ad escludere, a ridurre i rischi a danno di persone o cose per effetto dello scatenarsi di eventi meteorologici violenti come quelli di cui abbiamo oggi notizia?
Esiste uno studio idraulico aggiornato sul torrente Roiesine? Abbiamo una mappatura del territorio comunale aggiornata sui rischi idrogeologici correlati a quei fenomeni intensi (il più recente ha colpito la zona del Valdarno) e che vediamo abbattersi con preoccupante regolarità intorno a noi?
Poiché siamo ancora in un periodo di grazia, auspichiamo che siano intercettate risorse attraverso progetti che includano per esempio lo studio con analisi fisiografiche del bacino dell’Arno, della permeabilità, della capacità di deflusso dei suoi affluenti. Chiediamo che siano applicate le migliori tecniche avuto riguardo alla geologia e alla meteorologia; ciò al fine di valutare la necessità di eventuali nuove opere idrauliche. Ma in ogni caso chiediamo che sia aumentata la frequenza degli interventi di manutenzione di quei corsi d’acqua, che proprio come il torrente Roiesine, si trovano ricoperti da vegetazione e che pure a occhio nudo mostrano il carattere dell’urgenza.
Senza voler fare allarmismo, osservare il letto del torrente Roiesine completamente ricoperto dalla vegetazione, in un momento come questo con un clima in continuo mutamento, non sarà forse un pericolo, ma è certamente agli occhi del profano una vergogna.
Comprendiamo bene che il Sindaco non lo possa dichiarare pubblicamente, ma lo agevoliamo noi nel lanciare questa denuncia.

LISTA CIVICA POPPI LIBERA

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