di Riccardo Bargiacchi
Dopo aver scritto, sul numero scorso della rivista, il mio articolo “La lapide di Jacopo Bordoni. Dai Sepolcri a Spoon River, passando per il cimitero di Poppi”, affacciarmi su quell’angolo di cimitero era diventata un’abitudine, un ricorrente pellegrinaggio laico, un consueto omaggio ai resti terreni di un’anima presuntuosamente ritenuta affine… Ed anche pochi giorni fa, dopo l’uscita del nuovo numero, in cui compare un altro veloce accenno al poeta poppese, mi sono diretto sicuro verso la lastra di marmo e la sua scritta… ma non l’ho trovata! Il forno era chiuso solo da grigio cemento, anche se mi pareva di ricordare i due vasini superstiti coi loro finti fiorellini viola. Prima di tentare indagini per le quali saprei come muovermi ma che al momento non hanno fornito occasioni immediate, volevo provare comodamente a raccogliere informazioni in rete: grazie a chi rilancia il mio appello e a chi vi risponderà!